Blake Edwards
A voi cercare notizie e la filmografia.
Qui basti riportare alcune scene tratte dai film che più preferisco.
HOLLYWOOD PARTY (1968)
LA PANTERA ROSA COLPISCE ANCORA (1975)
UNO SPARO NEL BUIO (1964)
Ieri e oggi #2
Il primo è Pier Paolo Pasolini.
All'indomani degli scontri di Valle Giulia scrisse questa poesia:
« Adesso i giornalisti di tutto il mondo (compresi quelli delle televisioni vi leccano (come credo ancora si dica nel linguaggio delle università)
caseggiati popolari, etc. etc. »
il culo. Io no, amici.
Siete paurosi, incerti, disperati (benissimo)
ma sapete anche come essere
prepotenti, ricattatori e sicuri:
prerogative piccoloborghesi, amici.
Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte coi poliziotti
io simpatizzavo coi poliziotti!
Perché i poliziotti sono figli di poveri.
Vengono da periferie, contadine o urbane che siano.
Quanto a me, conosco assai bene
il loro modo di essere stati bambini e ragazzi
le preziose mille lire, il padre rimasto ragazzo anche lui,
a causa della miseria, che non dà autorità.
La madre incallita come un facchino, o tenera, la salvia rossa (in terreni altrui, lottizzati);
i bassi sulle cloache; o gli appartamenti nei grandi
Pasolini così concludeva :
« A Valle Giulia, ieri si è così avuto un frammento |
"Chi ha lanciato un sasso alla manifestazione di Roma lo ha lanciato contro i movimenti di donne e uomini che erano in piazza, chi ha assaltato un bancomat lo ha fatto contro coloro che stavano manifestando per dimostrare che vogliono un nuovo paese, una nuova classe politica, nuove idee."Leggi il resto qui
Verona [2010] bis...(o bus?)
Ecco.
Non ci si pensa mai al fatto che il presente di oggi sarà storia di domani.
Storia che ci farà piacere rivivere.
Anche attraverso dei video.
Che ci facciano vedere com'era Verona nel "lontano" 2010 con i suoni dei "vecchi" autobus ATV.
Ecco perché trovo estremamente lodevole l'iniziativa di chi ha postato questo video.
Ce ne sono altri...
Mi domando
1. Che faccia farebbe Mozart se vedesse questo video.
2. Che cosa farebbe Mozart con un aggeggio così.
3. Quante ditate restano poi sull'Ipad?
4. Quanto fa ridere sta cosa?
Sempre meravigliosi video scovati qui.
Come oggi, 30 anni fa.
Chissà quante altre canzoni avrebbe scritto.
Due fra le mie preferite. Una decisamente allegra, la prima, e una malinconica. Molto malinconica. Ma capolavori.
Ah, però.
Russia, Kazhakistan, Colombia, Tunisia, Arabia Saudita, Pakistan, Serbia, Iraq, Iran, Vietnam, Afghanistan, Venezuela, Filippine, Egitto, Sudan, Ucraina, Cuba e Marocco
Huston, abbiamo un problema
Cantona
I calciatori si ricorderanno di Eric Cantona, uno tra i migliori giocatori francesi.
Dopo aver appeso le scarpette al chiodo ha fatto molte cose, tra le quali pure un film, "Il mio amico Eric", appunto.
Ora propone una rivoluzione incruenta: togliere i soldi dalle banche. Ovviamente non accadrà nulla ed è abbastanza difficile da realizzare. Se anche in molti prelevassimo tutto il denaro le banche nemmeno se n'accorgerebbero. Dovrebbero farlo quelli che, col loro conto, la banca la sostengono e ciò non credo sia fattibile. Tuttavia presa per quello che è, come una provocazione, fa pensare. Soprattutto a ciò attorno a cui ruota tutto, il denaro. E sul fatto che ognuno di noi in qualche modo partecipa a questo gioco, volente o nolente. Il problema è che il punto di rottura prima o dopo si presenterà. E la provocazione di Cantona ha il merito di ricordarci quanto labile sia quell'equilibrio che tutto regge e soprattutto quanto poco umano sia...
Wikileaks: la fonte.
Tron
Il 29 dicembre uscirà il seguito di un film che, nel lontano 1982, segnò un'epoca in quanto fu il primo film ad usare in maniera massiccia la computer grafica. Per quei tempi gli effetti utilizzati erano veramente avanti anni luce rispetto allo standard tecnologico. E parlava, molti anni prima, di realtà virtuale. Insomma diciamo che è il "nonno di matrix". Il film, la trama, la musica, la grafica sono estramemente interessanti e affascinanti.
Ora, dopo quasi trentanni, la Disney ha prodotto il seguito.
Al di là della curiosità circa la trama e gli sviluppi della vicenda, la cosa ancor più intrigante è la colonna sonora che è stata affidata ai Daft Punk. Il cd in questione è uscito pochi giorni fa e da quel che si può sentire in rete le aspettative sono mantenute. C'è tantissima elettronica e c'è pure un'orchestra! Devo ascoltarlo meglio ma al momento l'impressione è buona.
Nel frattempo il consiglio è, prima di fiondarvi al cinema a vedere il seguito, di procurarvi il primo film, l'originale e di gustarvelo. Così almeno poi capite la trama!
Verona [2010]
Ve ne avevo già parlato l'anno scorso.
Sono veronesi e fanno della gran bella musica. Uno di loro era un mio compagno di liceo e negli altri potete imbattervi in giro per la città...
Buon ascolto!
Perchè non siamo capaci di camminare dritti?
28 Novembre 2010 #2
Ho letto parecchi articoli sui giornali d'oggi alla ricerca di commenti su tutto ciò. Ecco qui una lista di articoli o post:
Tre post sull'aspetto mediatico e sulla forma, quelli secondo me più interessanti. Altro al momento non ho trovato.
- "Il giorno che cambiò l'informazione" di Massimo Razzi da repubblica.it. Un buon punto di partenza.
- "Wikileaks ha vinto" di Luca Sofri da wittgenstein.it. E non è un caso che i primi due siano due post da blog o testate on line...
- "Perchè i giornalisti odiano Wikileaks" di Massimo Mantellini su mantellini.it
- Un estratto da un libro di qualche anno fa sulla ciberdemocrazia, iperdemocrazia e e-democracy.
Poi alcuni articoli sui quotidiani di oggi. Si badi, qui sulla carta stampata pochi accenni alla questione della forma, dell'on line che batte la stampa, della forma del messaggio, sulle potenzialità della rete. Solo analisi politiche. Che tuttavia sono molto importanti. Ecco qui di seguito una selezione.
- "Regole Violate, Credibilità infrante" di Giovanni Sabbatucci sul Messaggero
- "Schiaffo alle spie di mezzo mondo o macchinazione contro l'America?" da La Stampa.
- "Trasparenza senza responsabilità" di Juan Carlos de Martin da La Stampa
- Intervista ad una giornalista del Washington Post su La Repubblica
- "Dietro a quel sito c'è qualche 007" intervista ad un hacker italiano su Il Giornale
- "Fine dell'Impero Americano" su Il Tempo
Fin qui è evidente che ancora una volta "Il mezzo è il messaggio". Mi chiedo, ma ho molto timore nel scoprirlo, come ne abbiano parlato e come ne parleranno i telegiornali. Temo. E non poco.
BUONA LETTURA!
28 novembre 2010
Ovviamente questa non è la sede per discutere dei possibili contenuti, avete una bella testolina per partorire da voi una vostra bella e originale idea. Quel che mi interessa è la forma di tutti ciò. Ci sto ancora riflettendo ma i mattoncini del mio pensiero in fieri sono, in ordine sparso, "trasparenza governativa finalmente raggiunta o la diplomazia usa per forza canali che devono rimanere segreti?", "la centralità della rete", "la società dell'informazione...controllata? incontrollata?", "la trasparenza può portare i governi ad attuare comportamenti virtuosi?", "si realizzerà forse il primo passo per una E-democracy?", "Il potere sta nelle mani di chi governa, di chi possiede le informazioni, di chi le informazioni le da, di chi si informa, di chi non informa?".
Tutti pensieri buttati lì.
Vedremo domani che sarà successo e se riusciremo a capirci qualcosa...
Figlio della luna
M'è venuta in mente una bellissima canzone del 1986 dei Mecano, gruppo meteora degli anni '80. E' una storia, una leggenda e non saprei spiegarne il senso.
Sta di fatto che, al di là del mio debole per le canzoni in 6/8 (giusto?)*, è una canzone splendida ed è un peccato pochi la conoscano. L'originale è in spagnolo e in rete c'è. Ma anche la versione italiana non è male.
* La lista sarebbe lunghissima...
FSE e Rom
Consigli librari: Storia Mondiale
1. Arrighi Giovanni, Il lungo XX secolo. Potere, denaro e le origini del nostro tempo, Il Saggiatore, Milano 1994 e 1996
2. Landes David S., La ricchezza e la povertà delle nazioni. Perché alcune sono così ricche e altre così povere, Garzanti, Milano 2000
3. Diamond Jared, Armi, acciaio e malattie. Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni, Introd. di L. e F. Cavalli Sforza, Einaudi, Torino 1998 (ed. or. 1997)
4. Wallerstein Immanuel, Capitalismo storico e civiltà capitalistica, Einaudi Torino 1985 e Trieste 2000
Meraviglia delle meraviglie
Mille anni di cartine geografiche in 5 minuti.
Spettacolare.
Vabbè schematizzare...
Lady of Verona [1986]
Consigli per gli studi
Dovessi prender una seconda laurea sarebbe proprio la mia preferita...
Questo grafico è semplicemente meraviglioso!
Linee del tempo!
Una volta che avete fatto una linea del tempo su un determinato argomento potete starne certi che quelle cose non ve le dimenticherete più (o almeno per un bel pezzo).
Dal momento che siamo nella società visuale usiamo al meglio ciò che la tecnologia ci consente.
In questo sito potete fare tutte le linee del tempo che vi pare.
Qui, per dire, ce n'è una sulla carriera dei Pink Floyd ben fatta (l'ho controllata, è accurata) e qui un'altra, ben più inerente al nostro programma, sul XIX secolo.
Per dire, potete pure farla sulla vostra vita!
Continuate a cercare ciò che amate fare
Lui è il signor Apple, per intenderci.
I più smanettoni fra voi lo conosceranno come quello che presenta le novità della Apple, Iphone, Ipad e via dicendo.
Il video è vecchiotto ma vale sempre.
Il lungo tempo
Negli Usa stanno lavorando all'orologio dei 10.000 anni. Il prototipo c'è, il terreno su cui costruire pure, rimangono alcuni problemi ingegneristici e chissà quando verrà realizzato e quando entrerà in funzione. Non so voi, ma a me vien un senso di vertigine a pensare così su lungo periodo e tutto dipende da un oggetto che è (sarà) oggi qui e che sarà ancora (si spera) tra 10.000 anni. Forse questo è l'unico modo di viaggiare nel tempo.
Poi ci sono opere che, nella frenesia e velocità pazzesche dell'ultimo secolo, avanzano con lentezza, un po' per la maestosità, un po' per i fondi. Opere che vengono iniziate nel XIX secolo e che si concluderanno, forse, nel XXI. Mi riferisco alla Sagrada Familia, iniziata nel 1882 e non ancora ultimata. Chi l'ha vista dal vivo può testimoniare la sensazione di immensità che si prova.
Tutto questo per dire che oggi quella basilica verrà consacrata dal papa.
Verona [1959]
Un gruppo veronese dei giorni nostri, i De Curtis, con un video (A COLORI!) di Verona girato nel 1959.
Incredibile.
Alcuni luoghi nemmeno riesco a riconoscerli...
LUGANA ADDIO - De Curtis from Tannen Records on Vimeo.
Verona e l'adige [1882]-[1997]
E Verona fu mai colpita da una catastrofe simile?
Ebbene sì, anche peggiore, se possibile.
1882.
Qui maggiori informazioni.
Anche la nostra scuola, secondo questa cartina, fu colpita ma non so fino a che livello arrivò l'acqua. Chissà se da qualche parte c'è un resoconto di quelle giornate...
Poi costruirono i muraglioni e nulla di simile fortunatamente si verificò più.
Ogni tanto però l'Adige cresce e qualche piena spettacolare torna.
L'ultima grande piena è del 1997 (anche se ho dei ricordi di un'altra nel 2000).
Voi eravate piccoli ma per grazie a youtube ci sono le immagini d'annata.
Queste:
Stavolta lo annuncio per tempo
Conferenza
Sabato 6 Novembre ore 18.30
Dialogo internazionale
Cosa farà cambiare tutto?
Stewart Brand, Clay Shirky - Modera: John Brockman (non è parente di Ken, ndp)
L'evento fa parte di: TelecomIncontra
Con la scienza creiamo la tecnologia e usando questi nuovi strumenti ricreiamo noi stessi. Fino a poco tempo fa, tuttavia, non è mai esistito nessun mezzo democratico che indicasse come questo processo dovesse avvenire, tramite una scelta o addirittura un voto. Nessuno ha mai votato per l’introduzione della stampa. Nessuno ha mai votato a favore o contro l’elettricità, la radio, il telefono, l’aeroplano. Nessuno si è mai espresso a riguardo della penicillina, degli antibiotici, della pillola anticoncezionale. Né per i viaggi spaziali, il personal computer, internet, l’email, i telefoni cellulari, il sequenziamento del genoma umano. Stiamo procedendo verso una completa ridefinizione delle nostre esistenze. Cosa succederà nel prossimo futuro e come verranno prese le prossime decisioni di importanza - letteralmente - vitale? Riflettono su queste tematiche il presidente della Edge Foundation John Brockman, lo scienziato ambientale Stewart Brand e l'esperto degli effetti sociali ed economici del web Clay Shirky.
Qui il resto delle conferenze in streaming
iPad, YouTube, Web doc
Nella fattispecie qui è disponibile l'intervento brillante, divertente e profondo di Maurizio Ferraris tenuto ieri al Festival della Scienza dal titolo "iPad, YouTube, Web doc". La tesi del filosofo torinese è alquanto interessante. Ascoltate e meditate!
OCCHIO: per sentire dovete cliccare sulla bandierina italiana sul video!
Ridere con la Storia (sketch sul XIX secolo)
Breccia di Porta Pia da "Superfantozzi".
L'ultimo dei 1000 di Garibaldi
Imperdibile!
Concentratevi perchè a quell'ora comodamente seduti sul vostro divano di casa, solo collegandovi dal sito del corriere in streaming, potrete ascoltare i due più grandi filosofi italiani Giovanni Reale ed Emanuele Severino che si confronteranno sul tema "Dio".
C'è il link. QUI
Chicche musicali
La prima è una cattiva canzone su un banchiere responsabile della attuale crisi (è abbastanza facile leggerci la descrizione di Madoff, secondo me). Melodia piacevole e testo, per l'appunto, pungente e acuto.
Lui/loro, sono i Divine Comedy che tanto vi ho consigliato e di cui ho decantato più volte le lodi nei miei consigli musicali. Tratto dal loro/suo ultimo disco del 2009.
Gli altri sono i Sigur Ros, band islandese di pop minimalista.
Un video meraviglioso nella luce raccolta della sera d'Islanda, un crescendo celestiale, molti visi sorridenti. Insomma, un altro dei pezzi che fanno stare bene. Più avanti posterò altri video loro, veri e propri gioelli di delicatezza.
E se non vi basta e volete sciogliervi a piangere nella felicita, nella malinconia o in quel che vi passa per il cuore, lasciatevi andare con quest'altro pezzo. Che non può esser descritto a parole.
Dati
- Le modifiche proposte e bocciate nel 2005 e quelle proposte e mai attuate del 2007
- Le attuali proposte di modifica nel corso di questa legislatura
- il dibattito sulla gratuità reale o meno della scuola pubblica
- La tassazione dei redditi in Italia
- Il post dell'anno scorso sulle leggi di iniziativa popolare
Argomentare
Un divertente esempio di argomentazione-non-argomentazione di quei geniali Monty Python
Mondo per mappe
Attenzione.
Entrate qui e non ci uscite prima di due ore.
Speciale del Corriere
Sull'articolo 11..
Sana e robusta Costituzione
Download Costituzione Italiana in 15 pagine word.doc (175.5 KB) for free on uploading.com
Incanalare, veicolare, indirizzare
"Un'antenna rumorosa..."
Uno dei migliori blog degli ultimi anni
Qui il post eccezionale dal quale è tratta l'immagine.
E qui sotto un grafico per chi volesse chiarirsi le idee (ma è chiaro che tutto è più complesso di come appare in questa semplificazione grafica) sulle differenze (teoriche) tra destra e sinistra.
Da perderci la vista e la testa!
400 anni di parlamentarismo vorran dir qualcosa...
Che stile sanno avere (quando lo vogliono) gli inglesi nell'oratoria, nell'humor e perfino nel rispetto reciproco con una punta di ironia anche quando si mormora, si commenta e si contesta...
Post un post dal Post, se mi passate il gioco di parole.
Si tratta, in breve, di una sessione di domanda e risposta tra il primo ministro e i deputati, e si tiene appunto alla Camera. Ma è uno spettacolo di dibattito politico, ritualità secolare e tecnica oratoria. I due sono seduti uno di fronte all’altro, separati da un tavolo. Chi parla sta in piedi, chi ascolta è seduto. Il leader dell’opposizione può fare sei domande supplementari, e di fatto le sessioni si trasformano spesso in accesi botta e risposta tra lui e il primo ministro, che si alzano e si siedono freneticamente in corrispondenza di ogni domanda e risposta. Nel frattempo c’è il tifo: alle spalle dei due, infatti, si trovano i parlamentari del loro partito, che non perdono occasione per applaudire, urlare, ridere, contestare. Il presidente dell’aula, lo speaker, interviene rarissimamente: anche i momenti di gran casino sono codificati, parte del cerimoniale. E non c’è mai una volgarità, un insulto: persino le critiche più accese sono rivolte all’altro con un tono divertito e canzonatorio.
Ieri è stata la volta del primo question time di Ed Miliband, neo eletto segretario del partito laburista. Miliband ha attaccato David Cameron per i suoi tagli ai child benefits e poi gli ha rinfacciato una sua affermazione risalente alla campagna elettorale, con una battuta. “Io sono d’accordo con quanto disse allora il primo ministro. Perché lei non lo è?”.
SPOILER ALERT! Link su Lost e Inception
Sicuri?
Inception:
Link esplicativo 1
Link esplicativo 2
Lost:
Qui un ottimo blog che riflette ad alti livelli su Lost. In particolare due post sono particolarmente illuminanti.
Uno è questo (Lost come manifestazione dello Spirito del Tempo...Hegel?)
Un altro questo.
E, infine, il mio preferito. (emerge particolarmente nei commenti ciò cui mi riferisco, Lost come odierna Odissea per il mondo americano-occidentale).
Sulla "nazionalità" e il sentirsi Italiani
"Perché generano angoscia ma, al tempo stesso, rassicurano"
John Lennon
Noi
"I nomi collettivi servono a far confusione. «Popolo, pubblico…». Un bel giorno ti accorgi che siamo noi. Invece, credevi fossero gli altri."
Ennio Flaiano.
Io espliciterei pure "Stato, Guerra..."
With a little help...
Qui ho trovato un elaborato che si basa su un altro manuale di testo di quinta dal momento che il vostro non è abbastanza esauriente!
Se può esservi utile...
LA COSTITUZIONE ITALIANA: PROGETTO DI CONVIVENZA CIVILE
Queste le conferenze alle quali si diceva d'andare.
Segnatevele!
Lunedì 25 Ottobre 2010 - ore 17.30-19.30 (Aula T.5)
Cattolici, Costituente, Costituzione (1946-1948)
Relatori: Prof. UGO DE SIERVO
Prof. P. BARTOLOMEO SORGE
Coordinatore: Prof. GIAN MARIAVARANINI
Lunedì 22 Novembre 2010 - ore 17.30-19.30 (Aula T.5)
Costituzione, Immigrazione, Cittadinanza
Relatori: Prof.ssa LORENZA CARLASSARE
On. Prof. JEAN-LEONARD TOUADÌ
Coordinatore: Prof. NICOLA SARTOR
Lunedì 13 Dicembre 2010 - ore 17.30-19.30
Auditorium - Palazzo della Gran Guardia - Piazza Bra - Verona
Costituzione: convergenza di diverse culture
Relatore: Prof. GUSTAVO ZAGREBELSKY
Coordinatore: Prof. MAURIZIO PEDRAZZA GORLERO
Deus Ex Machina
Dite che il latino non potrebbe mai essere la lingua dei testi di un gruppo rock?
E invece.
I Deus Ex Machina sono un gruppo progressive rock bolognese.
Questo è tratto dall'album del 1991, Gladium Caeli.
Rock di pregevole fattura (qua voliamo altini...) e un inaspettato quanto interessante uso del latino nei testi.
Che ne dite? Lingua morta del tutto?
Buon ascolto.
Us and Them
A volte mi vien da pensare che la fine del mondo ce la stiamo costruendo con le nostre mani. Non alluvioni, terremoti, sconvolgimenti planetari ma più semplicemente spegneremo progressivamente il cervello, inteso come quella Ragione che coltiviamo assieme, noi insegnanti e voi discenti con tanta fatica ogni giorno.
Navigando e guardando video su Colombo, di cui si parlava nel precedente post, mi son imbattuto in questo (qui il primo video, poi ne seguono altri tre). Nei commenti si parla di una messinscena organizzata per non meglio imprecisati motivi. Io mi auguro che sia veramente così. Mi auguro che sia stata preconfezionata.
Altrimenti non ho altra reazione davanti ad una cosa così che mettermi le mani nei capelli. Attenzione, non sto parlando del contenuto della discussione, i pratesi contro i cinesi. Non è questo il punto. Servirebbero ore per risolvere la questione.
Qui si parla della Forma della discussione. Che è quello che mi importa di questo video.
Ma davvero non siamo più abituati ad ascoltare, a sentire le ragioni dell'altro, ad immedesimarci, a richieder la parola, a rimanere nell'ambito dell'educazione? Quanto poco siamo capaci di rispettare semplici banali regole di comportamento? Dico "siamo" non perchè in classe accada questo, tutt'altro. Lo dico perché un errore che non bisogna compiere è quello di considerarci migliori di quegli "altri". Anche noi apparteniamo allo stesso genere umano di queste persone e anche noi dobbiamo sentirci responsabili, io sento profondo disagio come fossi io quello che è intervenuto. Quantomeno abbiamo la responsabilità di mantenere il lumicino della Ragione accesa anche per loro. Fichte, che vedremo da lunedì, dirà che voi, noi, abbiamo una missione.
Vi prego, curiamola al meglio prima di esser travolti dalla vera barbarie.
Il mondo delle regole
Bello l'intervento di questa mattina del dott. Sperandio. Nelle ore seguenti ho riflettuto a lungo su ciò che ha detto e specialmente su alcuni passaggi. Sto ancora rielaborando ma ho in testa parecchie idee di qualcosa che potremmo fare. Vedremo come e se si realizzeranno.
Ad ogni modo ho trovato questo interessante video di Gherardo Colombo che parla dello stesso argomento della conferenza di oggi, la Legalità e il rispetto delle Regole.
Dovessi dire qual è la più bella specialità atletica del mondo...
Ho dei ricordi splendidi di quando avevo la vostra età. Freddo, fatica, fango, resistenza, sfide, arrivi...
Un video trovato per caso in rete:
"La fine dell'oblìo"
- L'importanza del dimenticare alcune cose quando poi si cresce: qui
- Qualche interessante osservazione del direttore di Wired sulla stessa linea: qui
- Un'intervista anonima ad un dipendente di facebook (ma attenzione, non se n'è ancora controllata la veridicità dopo qualche mese quindi va presa con le pinze): qui
- I rischi dell'attivismo via click: qui
- La privacy 1: qui
- Tutelare la privacy 2: qui
- Come cancellarsi da facebook: qui
- L'estremo post su facebook (questo è inquietante se pensiamo alla vita virtuale sul web e a quella reale...): qui
- Ma soprattutto che ne pensate di quello che dice il "biondino"? Veramente la privacy non è più un valore per la vostra generazione? Ce ne sarebbe da parlare da qui a giugno.. : qui
Ancora sui Barbari
Baricco risponde a Scalfari.
Qui.
Scene da un Festival della Filosofia
Che cosa devo fare?
1. Un uomo, per una serie di mali che han finito col ridurlo alla disperazione, risente un gran disgusto per la vita; è però ancora in possesso della sua ragione da potersi domandare se non sarebbe una violazione del dovere verso se stesso il togliersi la vita. Che fare?
2. Un altro è spinto dal bisogno di chiedere in prestito del denaro. Egli sa che non potrà restituirlo, ma comprende anche che non gli si impresterà nulla, se egli non si impegna seriamente a restituirlo in un'epoca determinata. Egli avrebbe ben desiderio di fare questa promessa, ma ha ancora abbastanza coscienza per domandarsi: non è proibito e contrario al dovere di cercar di salvarsi dal bisogno in tal modo? Che fare?
Dati, statistiche
Raimond Panikkar
E' morto Raimond Panikkar, sacerdote e teologo cattolico e al contempo filosofo, buddista, induista.
Un cristiano atipico, se vogliamo, che non a caso fu accusato di sincretismo.
Ma in questo periodo nel quale il dialogo interreligioso fatica a procedere con le spiacevoli conseguenze del caso, sentir parlare di dialogo è qualcosa di altissimo.
Forse può suonare un po' new age.
Ma, ancora una volta, son parole di dialogo che non dicono "io ho la verità in tasca", come molti santoni new age fanno, ma dice "cerchiamo".
Insomma come ben capite, è difficile parlarne in poche righe.
La pagina di wikipedia è ben fatta.
Spiace che i maggiori quotidiani nella loro versione online ne parlino poco o niente.
Interessa più Paris Hilton, evidentemente.
Ad ogni modo più di tutto è fantastico starlo ad ascoltare.
Youtube è pieno di interventi suoi, in molte lingue.
Parlava ottimamente l'italiano.
Qui un suo intervento a Milano di tre anni fa. Poi se qualcuno vuol proseguire segua i link a lato del video...
Mutazione
Il riassunto veloce è che siamo nel bel mezzo di una "mutazione" nel modo di conoscere e interpretare il mondo. Qualcosa di simile al mutamento di mentalità avvenuto tra illuminismo e romanticismo...
Insomma roba grossa.
Il bello è che c'è un testo filosofico scritto nella "nuova lingua" che spiega tutto bene. Non è un trattato di filosofia anche se lo è. Nel contenuto, non nella forma.
E' "I Barbari" di Baricco.
Che filosofo non è ma che in realtà lo è eccome.
Almeno in questo testo.
Oggi è uscito questo articolo che è una sorta di postilla a quel libro.
Credo ne parleremo ampiamente durante l'anno.
Intanto è qui, per chi ha voglia.
PS: per intenderci, quei barbari lì siete voi e lo dico nell'accezione più positiva. I barbari sono quelli che costruiscono una nuova cultura e ne smontano una vecchia. Accadrà?
WOW! Per Giove!
E' un capolavoro inimmaginabile.
Dopo di che se qualcosa non vi torna, guardate questo filmatino che spiega (o immagina) alcune cose.
Ammetto che il finale, ad esempio, non l'avevo capito fino in fondo.
Ps: all'inizio del IV capitolo, citazione pinkfloydiana anche se questa è un'altra storia...
Then and Now
2010, un tributo nelle stesse vie ma 28 anni dopo.
Date un occhio ai colori delle macchine sul lungadige, verso la fine. Ieri tutte colorate, bianche, rosse, blu, verdi, panna. Oggi tutte blu scure o nere. Vorrà dir qualcosa?
Ogni tanto è bello cambiare
Come i dollari.
Strani, verticali, innovativi.
Che ne pensate?
Festival Filosofia
Devo ancora dargli un'occhiata con calma ma mi sembra ci siano cose interessanti.
Le date sono Venerdì 17, Sabato 18 e Domenica 19.
Ora, consiederando che venerdi e sabato siamo a scuola controllate il programma di domenica.
Io la domenica ci andrò (e forse anche il venerdi o sabato sera). Se alcuni di voi sono interessati e siamo un gruppo ci organizziamo coi mezzi e facciamo una giornata filosofica tra i filosofi di oggi (qualcuno mi chiedeva se esistono ancora, eccoli!).
Ci sono anche spettacoli interessanti...
Guardate che poi i primi giorni di scuola ne parliamo!
Focus
La seconda canzone, Hocus Pocus, l'avete sentita nello spot della Nike prima dei mondiali.
Loro sono i Focus, una curiosa progressive band olandese degli anni '70.
Il primo pezzo si chiama Sylvia ed è un capolavoro.
Buon ascolto!
Forse non tutti sanno che
Però è filosofico l'esserne consapevoli.
Come esser consapevoli di alcune cose tipicamente estive.
La Fanta che bevete e Maracaibo che ballate.
Link e storie interessanti, ecco.
God’s counting on me, God’s counting on you
"Pete Seeger ha 91 anni. È un monumento della canzone folk e di protesta americana, e quelli che non lo conoscevano fuori dall’America hanno avuto modo di recuperare quattro anni fa quando Bruce Springsteen lo celebrò con “The Seeger sessions”, una raccolta di canzoni tratte dal suo repertorio. Comunque, lui ha 91 anni e ancora suona in giro, e la settimana scorsa ha presentato una nuova canzone, scritta assieme al cantautore Lorre Wyatt. Si chiama “God’s counting on me, God’s counting on you”, ed è dedicata al disastro della piattaforma Deepwater Horizon nel Golfo del Messico e alla società petrolifera BP, piuttosto criticamente. La cosa fantastica è che la canzone funziona, ed è appiccicosissima nel suo andamento filastrocca-southern: parla di Dio che conta su di noi per far funzionare le cose e rimettere in sesto il mondo, e per coinvolgere tutti e insegnarlo ai ragazzi. In una settimana l’ha già cantata in un sacco di posti, col banjo (e a New York si è interrotto per ricordare il suo 67mo anniversario di matrimonio). Il passaggio su BP dice che “quando trivello trivello trivello diventa un macello macello macello, Dio conta su di me e conta su di te e spera che ce la caviamo”. A 91 anni."
30 anni fa...
Chi di voi è mai stato alla stazione di Bologna avrà visto che una parete della sala d'aspetto ha uno strano contorno, come di ferita aperta.
Quella ferita si aprì alle 10.25 di trent'anni fa.
Spero avremo la possibilità di parlarne anche l'anno prossimo.
Per chi fosse curioso già ora penso che la pagina di wikipedia sia un buon inizio.
Il bello dell'atletica
Spero qualcuno di voi abbia appena visto ciò che ho visto io in tv pochi minuti fa.
Alex Schwazer, il marciatore italiano già campione olimpico nella 50 km e che l'altro ieri ha vinto l'argento nella 20 km degli europei, si è ritirato a due terzi del percorso della 50.
E fin qui.
Quello che è stato incredibile ed emozionante è stato sentire la sua analisi e i commenti che lui stesso ha fatto alla troupe della Rai a pochi minuti dal ritiro.
Ha parlato col cuore in mano.
Ha detto che fatica ancora a divertirsi nel marciare, che il suo corpo pare non aver voglia di faticare, di aver difficoltà a trovare i vecchi stimoli e la leggerezza, di essere demoralizzato e di non saper che fare per risollevarsi etc...
Ce la farà. Ne son sicuro. Non foss'altro che ha una dote che io ammiro tantissimo e cioè l'autoironia, che in questi casi aiuta. Ma non è questo il punto.
Il punto è che in quale altro sport si può sentire un Campione parlare così?
Uno che si assume le proprie responsabilità, che non da la colpa ad arbitraggi, a falli inesistenti, a rigori non dati, all'allenatore...
In quale altro sport non s'ha paura di mostrar i propri limiti, senza essere vincenti ad ogni costo?
Questa è una delle cose più belle dell'atletica.
E' uno sport molto introspettivo. Consente gioie immense, perchè quando vinci è tutto merito tuo e te lo sei costruito grazie alla tua volontà, ma ti mette anche davanti alle difficoltà e ti permette di conoscere i tuoi limiti. Scopri di non essere un iron man, scopri talvolta che nella vita non conta sempre vincere a tutti i costi e che la scoperta e l'ammissione di un limite vale più di qualunque altra vittoria.
Ecco perchè ai miei atleti ho sempre spiegato che l'atletica non serve ai risultati ma alla vita.
Si impara a conoscersi, a gestirsi, a limitarsi e sapere quando è il momento di fermarsi.
Per poi ripartire.
Come ha fatto Schwazer.
Il quale forse oggi ha una medaglia in meno ma è di certo un uomo ancora migliore di quel che già è.
Non succede nulla, è la vita.
Grazie Alex.
Europei di Atletica!
Dopo una sbronza di calcio mondiale ripurifichiamoci con un po' di corse, salti, lanci...
Qui il programma e qui quello tv.
Wikileaks e la e-democracy
Ecco perchè, tornando al punto iniziale, penso che internet sia uno strumento che, almeno fino a quando l'economia e/o la politica riusciranno a sfruttarlo come la tv, può diventare decisivo. Forse non diventerà mai come la tv. Non foss'altro che la tv non la si può fare. La si subisce. Mentre la rete la si fa. Come la fate voi e come la facciamo io e voi qui.
Avrete sicuramente sentito parlare dei documenti di Wikileaks pubblicati in rete sulla guerra in Afghanistan (a proposito, ho visto poco i tg in questi giorni e vi chiedo: ne han parlato?). I documenti non son ancora stati tradotti. Chi ne avesse possibilità, voglia e tempo, li trovate qui.
Che cos'è Wikileaks? Ecco qui. Quel che ne esce, a quanto dicono quelli che le hanno lette, è più o meno che la guerra è più complessa di come appare dalla tv. "Il mezzo è il messaggio" diceva, e lo ripeterò alla nausea, MacLuhan.
Circa la guerra possiamo discutere, ognuno ha la propria posizione e potremmo andare avanti per ore.
Ma quel che mi sembra interessante è proprio questo uso "Forte" della rete. Quando verranno tradotti in italiano e potremmo leggerli, magari parleremo sapendo qualcosa in più. E tutto questo credo che difficilmente avremmo potuto saperlo dalla tv. Forse questa è vera trasparenza. Utile in questo periodo...
Che ne dite?
Veder le cifre del mondo
Andavan bene per l'homo sapiens. Per l'homo videns molto meglio questo.
E' da rimaner senza fiato.
Le 2053 bombe atomiche della Guerra Fredda
Da vedere tutto.
Fate caso alla macabra sinfonia di suoni intorno agli anni 60 e al silenzio intorno al 1992-93.
"I sensi ingannano!"
E qui c'è la conferma!
Provate!
Io ho totalizzato 53.
http://www.xritephoto.com/ph_toolframe.aspx?action=coloriq
Jethro Tull
Qualcuno fra di voi già li conosce e mi aveva detto di un concerto quest'estate. E infatti tra meno di dieci giorni saranno a Padova. Chi ne avesse voglia e possibilità credo potrebbe assistere ad un bel concerto. Intanto due bellissime canzoni, giusto per capire di che si parla.
Buon ascolto!
Si parlava di intelligenza artificiale...
Interessante (e a tratti inquietante in alcune risposte di Bina) ma non mi convince molto...
"Ciò dimostra i progressi della sua mente"
Come dall'idea di "suddito", Jefferson sia approdato a quella di "cittadino".
Un piccolo passo per la grammatica, se ci pensate. Ma un grande cambiamento di mentalità.
Meraviglioso poterlo vedere nelle correzioni a mano...
Avviso
Ne approfitto per invitarvi a scriver qui (magari nei commenti a questo post o all'ultimo presente) se fate concerti, spettacoli, rappresentazioni, mostre o quant'altro che siano aperte al pubblico e di cui andiate particolarmente orgogliosi...
Se ne ho il tempo e la possibilità (variabili verificatesi ieri ma che non sempre son presenti assieme) farò un veloce salto più che volentieri! Nel caso non potrò passare mi racconterete a settembre, mi raccomando...
* Non metto il nome solo per una questione di privacy e "googloaggio" ma qualora il fotografo lo desideri si palesi pure tra i commenti...
Refait
Refait from Pied La Biche on Vimeo.
Puro genio
Ecco.
Glo Ok Go sono un gruppo che, oltre a saper far della buona musica, sa anche come si usa sapientemente la rete. Facendosi venire idee geniali, questi ragazzi inglesi creano veri e propri video-capolavori e son riusciti pure a diventare molto molto famosi. Il che non è ciò che conta, si intenda. Ciò che è interessante è che bastano idee e pochi mezzi alla fine (anche se con il tempo il budget è aumentato, in effetti...).
Questa la loro video-storia recente:
Febbraio 2006
Un giardino, un balletto e nulla più:
A Million Ways
Luglio 2006
Sei tapis roulant e una coreografia spettacolare:
Here It Goes Again
Novembre 2009
Uno sfondo monocolore, un effetto video e azion(i)e!:
WTF
Gennaio 2010
Dei vestiti da banda, un po' di amici e un unico piano sequenza:
This Too Shall Pass
Marzo 2010
Non contenti, altra versione del video, questa volta con un gran lavorio:
This Too Shall Pass
14 giugno 2010
Sempre un piano sequenza ma della durata di due giorni circa:
End Love
Cari giovani, anche questa è Arte!
Un gigante in tutti i sensi
Che è finita ieri.
Brainstorming
Un altro profe della nostra scuola mi ha segnalato questo video che vi riporto.
Molto amaramente divertente...
"Un'ora di fila, a noi ragazzi piace, per l'africa questo ed altro"
Ci estingueremo molto presto, di questo passo.
E con merito.
I dinosauri almeno avevano stile.
"Ci manca la filosofia"
Josè Saramago, lo scrittore e poeta nobel per la letteratura nel 1998 e morto quest'oggi, aveva un blog.
Insomma era un "collega di blog" di milioni di persone.
L'ultimo post presente (da quel che ho capito gestito dalla fondazione che prende il suo nome) ci riguarda da vicino:
"Acho que na sociedade actual nos falta filosofia. Filosofia como espaço, lugar, método de refexão, que pode não ter um objectivo determinado, como a ciência, que avança para satisfazer objectivos. Falta-nos reflexão, pensar, precisamos do trabalho de pensar, e parece-me que, sem ideias, nao vamos a parte nenhuma."Che più o meno suona così:
"Penso che nella società attuale manchi la filosofia. Filosofia come spazio, luogo, metodo di riflessione, che può non avere un obiettivo determinato, come la scienza, che avanza per raggiunger obiettivi. Ci manca la riflessione, il pensare, abbiamo bisogno del lavoro di pensare, e mi sembra che, senza idee, non andremo da nessuna parte."Non mi sento di dargli torto...
Historypin
Ne ho parlato in terza in una delle ultime lezioni.
La storia si fa anche con foto di qualche anno fa confrontandole con foto di oggi ma anche con foto di oggi che diventeranno storia un domani.
Qui un nuovo sito che funziona assieme a google street view. Foto antiche nei luoghi nei quali sono state scattate. Com'era ieri e com'è oggi.
Sono ancora poche le immagini antiche sull'Italia ma il sito esiste solo da un mesetto. Se qualcuno avesse foto vecchie, penso sarebbe una buona idea...
Poi ci sarebbe da parlare sulla stabilità di un sapere solo digitale (quanti di voi stampano le fotografie? E se un domani non potessimo disporre di pc con cosa le guarderemo? Al contrario quante foto di venti anni fa avete? Quelle dureranno...). Di questo però ne parleremo un'altra volta...
Inghilterra-Stati Uniti
Vedo prevedo stravedo
Canzoni da fine anno scolastico
Wonderful World di Sam Cooke perfetta anche come testo, no?
Qui in una bellissima versione a cappella dei Flying Pickets
Buona Estate!
Lezione 21
Lezione 21.
Di Alessandro Baricco
2008
Non son certo parli solo di musica questo film.
C'è molto altro.
Di sicuro per capire bene il film bisogna
- aver ascoltato almeno una volta la Nona Sinfonia di Beethoven
- aver letto il capitolo che Baricco dedica alla Sinfonia nel suo libro (che consiglio a tutti) "I Barbari" (i Barbari, giusto per capirci, siete voi giovani menti che leggete qui)
- aver provato una volta a meditare nella vita alla solitudine e alla vecchiaia (questo è più difficile, lo so, ma provate...)
La trama?
Un professore universitario spiega, attraverso un racconto e le parole dei suoi studenti, perchè la Nona Sinfonia sia una delle centinaia di opere sopravvalutate dell'ingegno umano. In realtà le cose non stanno poi così. Ma a voi scoprirlo...
Chi deve cosa e a chi?
Fatti le domande e datti le risposte
- A novembre 2009 Libero pubblica un’intervista con Philip Roth in cui, tra
le altre cose, il romanziere americano si dice molto deluso da Barack Obama.
Libero sottolinea molto questa opinione, che viene ripresa in un commento
sarcastico contro la sinistra italiana che invece crede ancora a Obama anche dal
Corriere della Sera. L’intervista è firmata “Tommaso Debenedetti”.
- Alla
fine di febbraio 2010, il Venerdì pubblica un’intervista a Philip Roth di Paola
Zanuttini, che a un certo punto chiede allo scrittore conferma di quei suoi
giudizi offerti a Libero. Roth cade dalle nuvole e nega di aver mai dato
quell’intervista.
- Mentre la clamorosa smentita conosce una grande
diffusione e discussione sulla rete italiana, è il New Yorker a appassionarsene
giornalisticamente. Rapidamente, una giornalista americana scopre che l’autore
dell’intervista, Tommaso Debenedetti, ha pubblicato negli anni su diversi
giornali italiani moltissime interviste a scrittori importantissimi: i quali,
interpellati, negano tutti di avergli mai parlato.
- La stessa giornalista
arriva poi a parlare con Debenedetti, scopre che è nipote del grande critico
letterario Giacomo Debenedetti, e ne riceve conferma che le interviste sarebbero
vere e che gli interessati le negherebbero per paura di averle dette troppo
grosse.
- La storia arriva sui quotidiani italiani (ma anche
internazionali), che ne scrivono diffusamente. Qualcuno ricostruisce che un
precedente falso di Debenedetti era già stato svelato, ma senza che questo
mettesse alcuna redazione sull’avviso. A un certo punto circola voce che
Debenedetti – che in rete comincia a dividere i giudizi: giornalista cialtrone o
genio della truffa? – voglia querelare Roth.
La storia è quantomeno curiosa, un po' per la facile falsificabilità delle notizie (o la scarsa verifica delle fonti) e un po' per il labile confine fra verità e menzogna. Insomma una notizia è vera quando è verificabile in quanto tale o quando viene semplicemente data?
Poi leggo l'intervista al giornalista in questione. Il quale conferma si tratti di interviste inventate. Il cerchio si chiuderebbe qualora, come un lettore scrive nei commenti, si scoprisse che questa intervista sulle interviste false fosse a sua volta falsa. Il che sarebbe meraviglioso andando a creare uno di quei cortocircuiti che a noi filosofi piacciono molto.
Rimane il dubbio: giornalista cialtrone o genio della truffa? Personalmente propendo decisamente per la prima (e sarebbe bello sentire il parere dell'albo dei giornalisti). Tuttavia rimane che il problema emerso è particolarmente interessante: quante notizie che leggiamo sui giornali sono nella migliore delle ipotesi delle non-notizie o nella peggiore completamente inventate?
Cibo per la mente
CINEFORUM FILOSOFICO 2011-2012
Foto di gruppo simpsoniana
Blog che leggo
Elenco blog personale
-
Il Primo Articolo13 anni fa
-
Labels
Blog Archive
-
▼
2010
(176)
-
►
novembre
(20)
- Perchè non siamo capaci di camminare dritti?
- 28 Novembre 2010 #2
- 28 novembre 2010
- Figlio della luna
- FSE e Rom
- Evoluzione
- Consigli librari: Storia Mondiale
- Meraviglia delle meraviglie
- Vabbè schematizzare...
- Lady of Verona [1986]
- Sorrisi
- Consigli per gli studi
- Linee del tempo!
- Come ci si sente...
- Continuate a cercare ciò che amate fare
- Il lungo tempo
- Verona [1959]
- Verona e l'adige [1882]-[1997]
- Stavolta lo annuncio per tempo
- iPad, YouTube, Web doc
-
►
ottobre
(24)
- Ridere con la Storia (sketch sul XIX secolo)
- Imperdibile!
- Chicche musicali
- Dati
- Argomentare
- Mondo per mappe
- Speciale del Corriere
- Sull'articolo 11..
- Sana e robusta Costituzione
- Incanalare, veicolare, indirizzare
- "Un'antenna rumorosa..."
- Uno dei migliori blog degli ultimi anni
- 400 anni di parlamentarismo vorran dir qualcosa...
- SPOILER ALERT! Link su Lost e Inception
- Sulla "nazionalità" e il sentirsi Italiani
- "Perché generano angoscia ma, al tempo stesso, ras...
- John Lennon
- Noi
- With a little help...
- LA COSTITUZIONE ITALIANA: PROGETTO DI CONVIVENZA C...
- La Storia Siamo Noi - Adriano Olivetti
- Deus Ex Machina
- Us and Them
- Il mondo delle regole
-
►
giugno
(18)
- Avviso
- Scrivere a computer con la propria scrittura.
- Senza parole.
- Refait
- Puro genio
- Un gigante in tutti i sensi
- Brainstorming
- "Un'ora di fila, a noi ragazzi piace, per l'africa...
- "Ci manca la filosofia"
- Historypin
- Inghilterra-Stati Uniti
- Vedo prevedo stravedo
- Canzoni da fine anno scolastico
- Lezione 21
- Chi deve cosa e a chi?
- Fatti le domande e datti le risposte
-
►
novembre
(20)