Us and Them

Posted: domenica 3 ottobre 2010 | Pubblicato da ilprofe |

A volte mi vien da pensare che la fine del mondo ce la stiamo costruendo con le nostre mani. Non alluvioni, terremoti, sconvolgimenti planetari ma più semplicemente spegneremo progressivamente il cervello, inteso come quella Ragione che coltiviamo assieme, noi insegnanti e voi discenti con tanta fatica ogni giorno.

Navigando e guardando video su Colombo, di cui si parlava nel precedente post, mi son imbattuto in questo (qui il primo video, poi ne seguono altri tre). Nei commenti si parla di una messinscena organizzata per non meglio imprecisati motivi. Io mi auguro che sia veramente così. Mi auguro che sia stata preconfezionata.

Altrimenti non ho altra reazione davanti ad una cosa così che mettermi le mani nei capelli. Attenzione, non sto parlando del contenuto della discussione, i pratesi contro i cinesi. Non è questo il punto. Servirebbero ore per risolvere la questione.
Qui si parla della Forma della discussione. Che è quello che mi importa di questo video.

Ma davvero non siamo più abituati ad ascoltare, a sentire le ragioni dell'altro, ad immedesimarci, a richieder la parola, a rimanere nell'ambito dell'educazione? Quanto poco siamo capaci di rispettare semplici banali regole di comportamento? Dico "siamo" non perchè in classe accada questo, tutt'altro. Lo dico perché un errore che non bisogna compiere è quello di considerarci migliori di quegli "altri". Anche noi apparteniamo allo stesso genere umano di queste persone e anche noi dobbiamo sentirci responsabili, io sento profondo disagio come fossi io quello che è intervenuto. Quantomeno abbiamo la responsabilità di mantenere il lumicino della Ragione accesa anche per loro. Fichte, che vedremo da lunedì, dirà che voi, noi, abbiamo una missione.

Vi prego, curiamola al meglio prima di esser travolti dalla vera barbarie.

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