Ho letto parecchi articoli sui giornali d'oggi alla ricerca di commenti su tutto ciò. Ecco qui una lista di articoli o post:
Tre post sull'aspetto mediatico e sulla forma, quelli secondo me più interessanti. Altro al momento non ho trovato.
- "Il giorno che cambiò l'informazione" di Massimo Razzi da repubblica.it. Un buon punto di partenza.
- "Wikileaks ha vinto" di Luca Sofri da wittgenstein.it. E non è un caso che i primi due siano due post da blog o testate on line...
- "Perchè i giornalisti odiano Wikileaks" di Massimo Mantellini su mantellini.it
- Un estratto da un libro di qualche anno fa sulla ciberdemocrazia, iperdemocrazia e e-democracy.
Poi alcuni articoli sui quotidiani di oggi. Si badi, qui sulla carta stampata pochi accenni alla questione della forma, dell'on line che batte la stampa, della forma del messaggio, sulle potenzialità della rete. Solo analisi politiche. Che tuttavia sono molto importanti. Ecco qui di seguito una selezione.
- "Regole Violate, Credibilità infrante" di Giovanni Sabbatucci sul Messaggero
- "Schiaffo alle spie di mezzo mondo o macchinazione contro l'America?" da La Stampa.
- "Trasparenza senza responsabilità" di Juan Carlos de Martin da La Stampa
- Intervista ad una giornalista del Washington Post su La Repubblica
- "Dietro a quel sito c'è qualche 007" intervista ad un hacker italiano su Il Giornale
- "Fine dell'Impero Americano" su Il Tempo
Fin qui è evidente che ancora una volta "Il mezzo è il messaggio". Mi chiedo, ma ho molto timore nel scoprirlo, come ne abbiano parlato e come ne parleranno i telegiornali. Temo. E non poco.
BUONA LETTURA!
0 commenti:
Posta un commento