Logos

Posted: giovedì 29 dicembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
E' il titolo di una curiosa composizione dei Tangerine Dream.
Stufi della musica di plastica?
Stanchi d'ascoltare le solite note?

Chi vuole si metta alla prova ascoltando questi 44 minuti di musica strumentale d'alto livello con un titolo alquanto filosofico!

Confesso che fino a questa sera di loro conoscevo solo il nome ed è stato un amico a suggerirmene l'ascolto. E mi stanno incuriosendo...
Buon ascolto!

Keep Reading...

Ritornati i Darkness!

Posted: mercoledì 28 dicembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti


Oh che bello!
Nel 2012 torneranno alla grande i Darkness, forse uno degli ultimi gruppi seri di rock a livello internazionale! Cialtroni al punto giusto, esagerati come si confà e con bei riff.
Qui li vediamo in uno dei concerti della reunion un mese fa con Brian May, chitarrista dei Queen, che li tiene a battesimo!
A chi piace il genere apprezzerà!

Keep Reading...

Testi che non son testi

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti


Quante ne riconoscete?
A me ne mancano solo tre...
L'idea è forte: i pezzi nei quali non ci son parole!
Keep Reading...

Ci siamo?

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Giorgio Ruffo sosteneva qualche anno che fa che il capitalismo avesse i secoli contati. Sull'ultimo numero di Internazionale il dibattito continua in un interessante articolo di Arundhati Roy sulla possibile fine del capitalismo. Non è leggibile online. Lo trovate o in edicola o nelle migliori emeroteche delle biblioteche d'ogni paese!
Da leggere e da rifletterci...
Keep Reading...

Laddove il curriculum non basta...

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 3 commenti
Quelli del Post.it hanno scritto un'ottima guida per come farsi assumere da Google ma che vale anche, più in generale, per i colloqui in generale. A volte sono veramente strani. Buona lettura e mettetevi alla prova, si sa mai un domani possa tornare utile!

Keep Reading...

La computer grafica è nata per poter fare cose del genere

Posted: giovedì 22 dicembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
E' scritto tutto in arabo quindi non so dirvi da dove arrivi o cosa ci fosse da celebrare. Ma è una delle cose più belle che io abbia visto negli ultimi anni.
Senza fiato.
Keep Reading...

Canzoni e prima guerra mondiale

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Uscendo dalla quintaccì m'è venuto in mente che Paul McCartney tempo fa scrisse una canzone sull'episodio della tregua di natale del 1914. La canzone si chiama Pipes Of Peace e come vedete nel video la storia è sostanzialmente quella.

Ecco qui, invece, la canzone di De André di cui si parlava in classe: La Guerra di Piero

La canzone che dà il titolo al libro da cui son state tratte le lettere dal fronte di cui s'è parlato: Ta-Pum

Infine, sebbene scritta durante la seconda guerra mondiale, una bellissima canzone antimilitarista di Boris Vian ma qui cantata da Ivano Fossati su testo tradotto da Luigi Tenco: "il Disertore"

Qui invece il link al cd di cui parlava un vostro compagno di classe e che penso sia interessante.
Keep Reading...

Come volevasi dimostrare

Posted: mercoledì 21 dicembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Keep Reading...

Un paese fuori dal mondo e dal tempo

Posted: lunedì 19 dicembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
No, non sto parlando dell'Italia, per una volta!

E' morto il leader più assurdo del mondo, il dittatore nordcoreano Kim Jong-Il. Il che apre delle incognite per quanto riguarda l'estremo oriente.
Quale sia la storia delle due coree ce lo spiega bene, come sempre, ILPOST in questo riassunto veloce.
Su Limes, invece, un approfondimento di tale avvenimento e degli scenari ipotetici futuri.

Infine qui trovate un sito che, al grido di "una risata vi seppellirà", mostra il vecchio leader in una serie di foto nelle quali ha sempre un'espressione particolarmente intelligente "mentre guarda delle cose". A me personalmente fa un sacco ridere...

Ma dalle risate alle lacrime il passo è breve. Giusto per capire che quando parliamo di Corea del Nord stiamo parlando di uno stato fuori dal mondo e fuori dal tempo ecco le scene di isteria globale verificatesi nel paese e trasmesse dalla tv. E' a tutt'oggi un mistero tipo Voyager.

Keep Reading...

Nota tecnica

Posted: giovedì 15 dicembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Risolta la questione dei commenti!
A voi!
Keep Reading...

Wow!

Posted: martedì 13 dicembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 2 commenti
Queste son le volte in cui mi pento di non aver seguito attentamente le lezioni di fisica al liceo. Oggi ne capirei qualcosa in più.
Voi che siete "licealmente scientifici" leggete qui e godetevi questo momento storico!
A occhio e croce mi sembra qualcosa di interessante e di rivoluzionario.
Da amante della storia sembra sia una tappa non indifferente nella storia della scienza...

Senza contare che gente come Zenone, Democrito, Newton, Leibniz etc starebbero impazzendo dalla curiosità in questo momento.
Siatelo voi per loro!
Keep Reading...

Non ho parole. O forse ne avrei troppe.

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti

Sto cercando una parola per descrivere questo.
Qualcuno mi da una mano a cercarla?



http://youtu.be/nmM8IvpdyL8
Keep Reading...

Tu chiamale, se vuoi, emozioni

Posted: domenica 11 dicembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Ma quanto è difficile comprendere veramente cosa prova una persona solo partendo dal viso?
Qui un interessante esperimento che tentò Darwin e che è stato rispolverato...
Keep Reading...

Ci g'ha pan...

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Keep Reading...

E se...

Posted: sabato 10 dicembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti

...questa crisi economica avesse come effetto collaterale non voluto una maggiore integrazione politica europea? Un po' come se l'acqua giunta a livelli "inguinali" avesse obbligato i leader europei a nuotare e a trovare una politica comune.
Certo, non è tutto rose e fiori e il mio forte europeismo mi può ingannare.
Tuttavia forse qualcosa di buono c'è.

In ogni caso in questi giorni si sta verificando qualcosa di storico in seno all'Unione Europea. Intendo qualcosa che entrerà nei libri di storia...

Keep Reading...

senza parole

Posted: mercoledì 7 dicembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti

il vostro profe era qualche fila più avanti!
Keep Reading...

Lire, Dracme, Dollari

Posted: lunedì 5 dicembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
C0me s'intuisce sono in fase "McCartney". Ogni tanto capita ed è una fase che va assecondata.
Riascoltandomi la sua discografia ho ritrovato questa canzone che avevo dimenticato.
Incredibilmente attuale, nel suo parlare di economia!
Certo, parla di lire, dracme...
Fra parentesi, se volete procurarvi un gran album: Tug Of War del 1982.


Keep Reading...

De Musica

Posted: venerdì 2 dicembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Avessimo tempo ve li farei sentire in classe. Ma tempo non ce n'è. E inoltre brani come questi vanno ascoltati ad occhi chiusi. Al buio. In classe parleremo del valore della musica, di cosa significa, della sua importanza.
Qui, per ora, basti l'ascolto di questi brani selezionati che, personalmente, coprono parte della gamma dei sentimenti e delle emozioni che vivo.

Ascoltate e fatevi trasportare dalla musica. Qualcosa vi dirà...
I primi brani vi chiedono se siete mai stati tristi. E' un importante sentimento, va bene provarlo! Si può anche piangere, è catartico e fa star bene. Su qualcuno di questi brani son stato male anch'io nel passato e son certo capiterà ancora. Ma se sentiamo siamo vivi, no? E vita è "sentire", non solo lavorare, far di conto, costruire, produrre...
La voce in "Lacrimosa", l'attacco di violini nell'Adagio, l'urlo straziante in Gig In The Sky...

"LACRIMOSA" dalla "Messa di Requiem" di Mozart, 1791

"ADAGIO" di Giazotto su frammenti di Tomaso Albinoni, 1945

"GREAT GIG IN THE SKY" dei Pink Floyd, 1973.

Poi ci sono momenti in cui capiamo che il Senso delle cose sta attorno a noi, negli altri, nelle cose che facciamo per loro. Provate a rielaborare, per chi c'era, il ritiro di oggi, nell'ultima parte e chiedetevi cosa potete fare, cosa vorreste fare, cosa vorreste gli altri facessero per voi.
E lasciatevi trasportare nel flusso dei pensieri da questi due brani.
Il primo è strumentale, il secondo è in islandese, quindi è come se fosse strumentale.

"LOCAL HERO", Dire Straits, 1983.

"ARA BATUR", Sigur Ros, 2010

Nei prossimi giorni prendetevi una mezzoretta di tempo e ascoltate...

Buon ascolto!
Keep Reading...

Nebbia in valpadana

Posted: giovedì 1 dicembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti

Ho sempre pensato che la nebbia stimolasse il pensiero per quel non so che di "metafisico" che ha. Molto filosofica!

Poi vedo questo video di Natalino Balasso, uno dei geniali e colti comici italiani, e mi rallegro di non esser l'unico a pensarlo. Solo che lui, da artista, l'ha spiegato molto meglio. E in maniera divertente.

Buona nebbia a tutti!
Keep Reading...

225 anni fa

Posted: mercoledì 30 novembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti

Il 30 novembre di 225 anni fa (nel 1786) mentre gli Stati Uniti avevano solo dieci anni e di lì a tre anni sarebbe scoppiata in Europa la rivoluzione francese, zitti zitti i governanti del Gran Ducato di Toscana, primo stato al mondo a fare ciò, abolirono la pena di morte!

Qualcosa di cui andare fieri!
Keep Reading...

Politica è soprattutto questo

Posted: martedì 29 novembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Non sarà la soluzione di tutti i problemi ma personalmente penso che questa sia una bellissima notizia e abbia alla base un'idea molto interessante. Che dite?
Keep Reading...

Paul McCartney live a Milano (2011)

Posted: lunedì 28 novembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 1 commenti

Avete presente la barzelletta in cui il Papa, in giro per Roma in macchina, decide di guidare lui stesso anziché l'autista e il vigile che lo ferma si chiede stupito chi ci sia seduto dietro se può permettersi d'aver come autista il pontefice?
Beh, ecco ieri sera al concerto di Paul McCartney a Milano m'è venuta in mente quando ho visto che fra il pubblico c'era un musicista che di questi tempi (mala tempora currunt) viene definito un grande artista e cioè Noel Gallagher. Questo per dire che la quasi totalità dei musicisti pop e rock che osanniamo oggi è figlia dei Beatles come pure lo siamo un po' tutti noi. Anche coloro che bazzicano poco la musica, anche coloro che non conoscono bene la storia dei Beatles hanno respirato, in un modo o nell'altro, le loro note. Canzoni come Let It Be o Yesterday, giusto per dire quelle che conosce anche mia nonna, non sono famose, sono sottocutanee. Quando partono le note di queste melodie tutte le nostre molecole iniziano a fare festa perché le riconoscono a memoria!

Non solo.
Paul McCartney e John Lennon stanno al novecento come Beethoven sta al romanticismo. Fra trecento anni avremo dimenticato Lady Gaga ma di sicuro riconosceremo ancora le note dei Beatles. Quindi se ci vien da invidiare quelli che il 7 maggio del 1824 assistettero alla prima della nona sinfonia, perché non approfittarne per vedere dal vivo Paul McCartney nel XXI secolo?

Questo lungo preambolo mi serve per farvi calare nel clima col quale io e miei amici ci siamo avvicinati a tale concerto. Questo era lo spirito. Anzi, parafrasando Hegel, possiamo dire di aver visto lo Spirito del Novecento al pianoforte "che lo sormonta e lo domina"!
Ecco la recensione del vostro profe inviato.

L'inizio è perfetto, con una tensione che sale, sale e sale fino ad esplodere sulle note di "Hello, Goodbye" e, un po' per l'emozione e un po' perché è impossibile resistere, non si può non gridare che "..you say goodbye and I say Hello". Geniali Beatles, un pensierino da prima elementare che diventa pietra miliare della musica. Poco dopo lo stesso accade con "All My Loving" ed è uno scambio reciproco di dichiarazioni d'amore che ci si "senda" fra pubblico e il vecchio Macca. Finisse lì il concerto uno potrebbe anche averne abbastanza per bearsene per il resto della vita. Ma fortunatamente siamo agli solo agli inizi.

C'è una parte di canzoni di Paul col gruppo che mise in piedi anni dopo la fine dei Beatles, i WINGS. Belle canzoni come "Band On The Run", o come "Jet", ad esempio, che è un ottimo preludio alla tiratissima Drive My Car di beatlesiana memoria. Ragazzi, di pezzi rock'n'roll così non ne fanno più. C'è tempo pure per un paio fra le canzoni scritte da Paul nell'ultimo decennio, l'ecologista e politica "Sing The Changes" (la classica canzone da ascoltare la mattina per mettersi di buon umore!) e la divertente "Dance Tonight" con un batterista notevole (in tutti i sensi) che riesce a suonare ballando!

La cosa incredibile è che, per quanto vada a cercare variazioni alla scaletta, qualunque canzone dei Beatles decida di suonare è comunque un capolavoro immortale. Chi altro al mondo potrebbe metter, una dietro l'altra, Eleonor Rigby (suonata come su album!), Obladì Obladà (cantata a squarciagola da tutti come quando la si "canta" in macchina o con gli amici), Back In The USSR (altro rock d'alto livello), I've Got A Feeling (in cui Paul riesce ancora ad arrivare a note rauche e acute come quando aveva ventanni) e una interminabile (ma nel senso che se fosse durata meno sarebbe stato un reato) Hey Jude.

Ci son musicisti che darebbero un rene per poter avere in repertorio anche un solo brano di questo livello. Lui invece si permette di metterli così, come quando al termine dei fuochi d'artificio si sparano uno dietro l'altro i migliori. C'è tempo pure per A Day In The Life, forse una delle canzoni più complicate da suonare dal vivo e che sfocia in un liberatorio Give Peace A Chance di John Lennon e Yoko Ono.

A tal proposito non son mancati gli omaggi ai due Beatles scomparsi con la commovente Here Today (se la ascoltate e leggete il testo e non vi commuovete non siete umani!) e quel piccolo gioiello che ha scritto molti anni fa George Harrison e che ha titolo "Something".

Poco prima del primo finale c'è tempo per una furibonda "Live And Let Die" con tanto di fuochi d'artificio e fiammate talmente alte e calde che per un attimo ho pensato che in prima fila si fossero arrostiti! Va bene, sarà anche kitsch come effetto ma è sempre un bel vedere e sentire!

Dopo il primo bis, che corre via sulle note di Get Back, ecco il secondo bis, quello atteso.
Il quale comincia, appunto, con Yesterday. Vi confesso che lì ho chiuso gli occhi, ho abbracciato con la mente tutti quelli che eran lì e mi son assaporato quelle note che non si capisce come qualcuno le abbia potute metter assieme in maniera così deliziosa. Se anche esistessero realtà parallele a questa son certo che in ognuna ci sarebbe posto per questa canzone. E la voce di Paul è esattamente quella dell'album. Ma è lì, a trenta metri.

Una tiratissima Helter Skelter risveglia tutti e ci ricorda che i Beatles hanno anche inventato l'heavy metal e per un attimo sembra d'esser al Gods Of Metal.

Fino a che Paul non si risiede al piano e attacca col Medley alla fine di Abbey Road. Il che da solo vale tutta la carriera dei Beatles. Golden Slumber ci porta tutti in aria, almeno sei o sette metri sotto i piedi, ci culla e ci prepara per una ninna nanna. Ma laddove stia per intervenire lo spazio onirico ecco che parte il coro "Boy, You Gonna Carry That Weight For Longtime", e cantarlo tutti assieme ci alleggerisce quel peso. Tutti lo portiamo, portiamo assieme, no?

E infatti dopo lo stacchetto rock di The End che, dopo un veloce assolo di batteria, conclude ricordando a tutti una sacrosanta verità che, nel bene e nel male ognuno sperimenta ogni giorno e che dovremmo tutti tatuarci nel cervello: " And in the end, the love you take, is equal to the love you make".

Signori, lo spirito musicale del novecento ieri era a Milano e ha suonato per quasi tre ore. Ora me le conservo e me le tengo strette fin che campo.
Milano, 27 novembre 2011.
Keep Reading...

Guerra dei Mondi (1938)

Posted: sabato 26 novembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Se siete interessati a quel celebre esperimento-programma radiofonico di cui s'è parlato in classe, partendo dall'ottima pagina di wikipedia potete approfondire la cosa e ascoltare l'audio originale con la trascrizione!
C'è da perderci del tempo ma è molto interessante!
Keep Reading...

Freddie Mercury (1946-1991)

Posted: giovedì 24 novembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Ventanni fa se ne andava Freddie Mercury, una delle più grandi e belle voci del novecento. Un musicista con una fantasia sterminata e con un gusto raffinato. In quel tempo il vostro profe era un imberbe quattordicenne che dalle medie aveva iniziato ad ascoltare la sua musica con il gruppo di cui faceva parte, i Queen e in poco tempo si procurò tutti gli album (e all'epoca i cd toccava comprarli!). Di certo furono una delle band più grandi di tutti i tempi, seconda solo a Beatles o pochi altri e fu un trauma la notizia della scomparsa di Freddie Mercury.
Personalmente erano e rimangono i preferiti nella mia personale classifica delle band. Con molto margine sui secondi (i Deep Purple e i Pink Floyd, per la precisione).
Ragion per cui dover scegliere una top ten di brani dei Queen mi risulta particolarmente difficile.
E tuttavia se lì fuori ci fosse qualcuno che ancora non li conosca (peste lo colga!!), spero da qui possa cominciare ad apprezzare cotanto ben di Dio musicale!

  1. BOHEMIAN RHAPSODY (1975).
    Ovviamente non si può che partir da qui. Fu proprio Freddie Mercury a mettersi al piano e a sbalordire gli altri tre sentenziando "E adesso comincia la sezione opera!". L'idea di metter una parte operistica in un pezzo rock non l'ebbe nessun altro prima di loro e la ripresa dopo la sezione è una tirata rock come solo certi gruppi riescono a fare. La durata, oltre 6 minuti, non lo rendeva radiofonico e, come singolo, rischiava d'esser troppo lungo. I Queen tirarono dritto, le radio lo trasmisero di continuo e schizzò in testa alle classifiche. Pezzo immortale, qui in una versione live del 1982 At The Bowl negli Stati Uniti.


  2. KEEP YOURSELF ALIVE (1973).
    Primo singolo estratto dal loro primo album, QUEEN I. L'album, e la canzone, non ebbero immediato successo. Ma all'epoca i gruppi avevano il tempo di crescere. E loro, concerto dopo concerto, album dopo album, lo fecero. Qui siamo dalle parti di un rock deciso che risente vagamente dei Led Zeppelin. Scritta da Brian May (il chitarrista) e qui in una versione live del 1975, giusto per vedere com'erano agli inizi.


  3. TIE YOUR MOTHER DOWN (1976).
    Altro brano tiratissimo, da apertura di concerti. Una scarica di adrenalina come poche altre canzoni sanno dare. Ancora una volta scritto da Brian May e ancora una volta dal vivo, qui a Montreal nel 1981. Giusto per vedere la carica che sapevano dare e come Freddie Mercury fosse un animale da palcoscenico.


  4. CRAZY LITTLE THING CALLED LOVE (1981)
    Si dice Freddie la scrisse in bagno. Sta di fatto che è un perfetto esempio di rockabilly in stile anni 60. E il video la dice lunga. E' stata una delle prime canzoni che ho imparato a suonare con la chitarra, con quel RE-RE4-RE che la rendevano abbordabile. "Ready Freddie?"


  5. SOMEBODY TO LOVE (1976).
    Una sorta di preghiera gospel. Chi di noi non cerca qualcuno da amare? Scritta da Freddie Mercury è e rimane una delle più belle canzoni mai scritte nel XX secolo. Forse una delle mie preferite. Non si può ascoltarla e non sentire il bisogno irrefrenabile di sorridere e di abbracciare la persona che vi è vicina in quel momento. Anche solo per condividere la felicità per aver ascoltato una canzone così. Sempre 1982, sempre negli USA:


  6. WE ARE THE CHAMPIONS (1978).
    Beh, sfido a trovare qualcuno che non la conosca. La prima volta che la sentii in un giradischi a casa di un amico esclamai: "Ma dai? Sono i Queen quelli di We Are The Champions". Scritta appositamente per eventi e manifestazioni sportive è qualcosa a metà fra My Way di Sinatra (nel testo) e un coro da stadio. E infatti lo divenne.
    Luglio 1986, Wembley.


  7. LOVE OF MY LIFE (1975).
    Sull'album compare come suonata da pianoforte e chitarra ma dal vivo i Queen la suonarono sempre acustica. Nel 1985 furono a Rio de Janeiro per un festival enorme. La platea più grande mai vista in sud america e per un concerto dei Queen, circa qualche centinaio di migliaia di persone! Suonarono questa canzone, scritta da Freddie Mercury, e con sorpresa dei musicisti, tutti sapevano a memoria la canzone. Ogni volta che vedo questo video mi vengono i brividi. Ed è incredibile vedere come lo stesso Freddie a 1'35" si commuova all'inizio e stenti a proseguire. Nel 2005 andai a vederli, ormai orfani di Freddie, e Brian May la suonò con uno sgabello vuoto al suo fianco.


  8. ONE VISION (1986)
    Altro brano scritto per essere suonato live ai concerti. All'inizio la voce distorta dice semplicemente "God Works in Misterious Ways" (come dire, le vie del Signore sono infinite!). Se cercate in rete trovate il documentario che racconta come la scrissero e come la registrarono. Meraviglioso. Il video è tratto proprio da quel documentario.


  9. UNDER PRESSURE (1981).
    Scritta assieme a David Bowie durante una serata di prove a Monaco dove i Queen stavano registrando il loro album rimane una delle poche collaborazioni del quartetto londinese. Uno dei giri di basso più famosi della storia.


  10. THESE ARE THE DAYS OF OUR LIVES (1991).
    Tratta dall'ultimo album, Innuendo. L'album fu registrato nonostante le condizioni di salute di Freddie fossero peggiorate. Eppure la prova vocale data in quest'album farebbe impallidire qualunque cantante. Poi ci fu da girare i video. Qui Freddie (la canzone con tutta probabilità è scritta da Roger Taylor, il batterista) già stava molto male ma decise comunque di stringere i denti e di apparire un'ultima volta. Il bianco e nero serve a nascondere il viso sofferente. Un addio dato in musica, con quel "I Still Love You" finale che lascia senza parole. Morì da li a qualche mese, non prima di aver registrato altre canzoni che finorono nel postumo "Made In Heaven".
Come fare a lasciare indietro altre canzoni? Too Much Love Will Kill You, I Want It All (la prima loro canzone che conobbi!), Innuendo (la bohemian rhapsody degli anni 90!), Show Must Go On (il testamento in musica di Freddie Mercury)...

Fate una cosa: ascoltatene più che potete, fanno bene e fanno star bene! Avercene di gruppi così...
Keep Reading...

La canzone che avrei voluto scrivere io

Posted: martedì 22 novembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti

In questi giorni ho riscoperto una canzone meravigliosa di uno dei miei gruppi preferiti, i Divine Comedy.
Ora.
Non son così esperto nella teoria musicale per poter dare una risposta chiara e competente.
Tuttavia questa canzone, Lady Of A Certain Age, ha una successione di accordi che a mio parere è deliziosa e rilassante. Ho provato a dare un'occhiata agli accordi e in effetti son fondamentalmente i soliti La- Fa Sol Do con i quali son state scritte numerose canzoni.
Ragion per cui non capisco come ciò possa fare questo effetto.
Come passa dal La- al Fa nel ritornello è una di quelle cose che aprono il cuore.

Buon ascolto!

PS: i Baustelle l'hanno rifatta in italiano. Ottimo lavoro di trascrizione ed adattamento, bravi!
Keep Reading...

Regala un libro!

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Una bella iniziativa.
Qui a Verona, fra un mese.
Cominciate a pensare ad un libro.
Io qualche idea già l'ho!


Keep Reading...

Seconda Guerra Mondiale su Twitter

Posted: domenica 20 novembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Da rimanere senza parole.
Degli studenti di Oxford han deciso di rivisitare la Seconda Guerra Mondiale in tempo reale twittando brevi dispacci con, per l'appunto, Twitter. Partendo dal 1 settembre 1939. Andrà avanti per i prossimi 6 anni.
Giusto per capire cosa sono 6 anni.

UPDATE: Oggi, 30 novembre, anche il Corriere se n'è accorto!
Keep Reading...

De' diversi modi di suonar la chitarra #1

Posted: venerdì 18 novembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Chi l'ha detto che la chitarra si può suonare solo in un modo?
E poi è una canzone solare, divertente e positiva!
Fantastico...

Keep Reading...

Chi controlla il debito estero?

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Grafico della BBC suddiviso paese per paese. Molto interessante nella sua interattività.
Soprattutto ora che lo spread francese ha cominciato a salire. Saranno loro i prossimi?
Keep Reading...

Coleridge in rock!

Posted: giovedì 17 novembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | Etichette: 0 commenti

Beh, un classico.
So che lo state studiando e son certo molti di voi già la conoscano.
1984: gli Iron Maiden decidono di mettere in musica parte di The Rhyme Of The Ancient Mariner.
Ed è un vero e proprio capolavoro.
Non a caso il loro cantante è laureato in letteratura inglese e storia! Perfetto, no?

Buon ascolto e buono studio!
Keep Reading...

E se...

Posted: mercoledì 9 novembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 5 commenti

E se per caso il nostro presidente Napolitano chiamasse anche voi alle prossime consultazioni per formare il nuovo governo che proporreste?
Immaginate di essere ricevuti al Quirinale.

Lasciate stare la politica con la "p" minuscola, quella di cui sentiamo parlare da anni. Non tirate in ballo nomi, partiti, ideologie... Quello lasciamolo agli altri o ai dibattiti televisivi.

Intendo immaginate e provate a pensare a qualcosa cui terreste particolarmente. Qualcosa che desiderereste fortemente un governo facesse. Non tanto "risolvere la fame nel mondo", lodevole ma un tantino fuori portata di un paese nel bel mezzo di una bella crisi. Intendo anche qualche proposta concreta, anche cambiando qualche regola del gioco (la dittatura vale solo qualora come monarca assoluto venga indicato il nome del vostro profe di filo).
Insomma, buona fantasia, giovani!


Keep Reading...

Giusto per...

Posted: domenica 6 novembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | Etichette: 0 commenti
...renderci conto che ciò di cui parliamo in classe a proposito di Liberalismo E Democrazia non son cose vecchie e inattuali: date un'occhiata qui!

Peccato sia a Roma...
Keep Reading...

Terremoti nel veronese

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Se qualcuno volesse approfondire l'interesse circa i terremoti nel veronese ecco qui un ottimo lavoro fatto da una classe del Marconi di 16 anni fa che ha raccolto tutta la storia della sismicità del nostro territorio.
Da perderci ore.
Interessantissimo!
Keep Reading...

Antenne alte!

Posted: sabato 5 novembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 2 commenti



In riferimento ai quinticcì:


Troppe cose da dire che non ho fatto in tempo a dire e troppe cose da ascoltare che non ho fatto in tempo ad ascoltare. Prima o poi diremo e ascolteremo! Sappiate solo che s'è detta una parte.

Nel frattempo chi fosse interessato rifletta e approfondisca per conto suo (così uniamo le due cose) le seguenti tematiche:


DA DIRE:

- Speculazione e che, se c'è, collegamento fra crisi mutui e crisi debiti.

- Rapporto Politica ed Economia. Quale governa l'altra? Quale lo scenario ideale?

- Proposte per uscire dalla crisi?


DA ASCOLTARE:

- Riflessione su quello che è accaduto a Roma con l'apertura di Trony

- Visione di un video segnalato da uno di voi ma che non s'è fatto in tempo a vedere.

- Vostre opinioni circa tutto questo. Di questo, in particolare, m'è spiaciuto non ci sia stato il tempo. Lo troveremo!
Keep Reading...

Paradise

Posted: venerdì 4 novembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti

Incredibile.
I Coldplay non ne sbagliano una.
Dopo Viva la Vida eccoli di nuovo con un gran bel pezzo pop (attenzione, il rock è un'altra cosa). Paradise ha dei bassi meravigliosi e il mood della canzone è assolutamente positivo di quelli che personalmente mi piacciono molto.
Non a caso anche per questo disco stiamo parlando di un produttore del calibro di Brian Eno, una delle personalità più geniali del panorama musicale del XX secolo!
Prima che la vodafone se ne impossessi per farne la colonna sonora della pubblicità (momento in cui cominceremo ad odiarla), godiamocela un po' ché la musica nuova fa sempre bene alle orecchie.

Keep Reading...

Filosofia attraverso immagini

Posted: giovedì 3 novembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti


Alcune lasciano il tempo che trovano ma altre sono particolarmente azzeccate.
Keep Reading...

Chebel Pachelbel

Posted: mercoledì 2 novembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Personalmente una di quelle melodie che mi riconcilia col mondo.

Canone di Pachelbel (1653-1706) in Re.



Per dire, pezzi come Albachiara o Let It Be si basano sulla stessa successione di accordi.
Tutto già scritto 5 secoli fa.

Keep Reading...

Grande è la confusione sotto il cielo...

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti

Allora la buona notizia è che il mondo che costruirete voi e nel quale crescerete i vostri figli sarà migliore di questo. E che presto ricominceremo a riscoprire cose dimenticate e finalmente ci libereremo di tutto il superfluo.

La brutta è che per arrivare a quello dovremo pazientare un po'.
Un bel pò.
Portare molta pazienza e avere una bella scorta di fantasia e inventiva.

Mi riferisco a ciò che sta accadendo in Europa e specialmente in Italia in questi giorni.
Mi auguro molti di voi stiano cercando di farsi un'idea e, perlomeno in quinta, sarà d'uopo passare del tempo in classe a parlarne. Ché in un certo senso stiamo vivendo un momento storico che entrerà (ma è presto per dire se nelle pagine belle o tristi) nei manuali di storia. Il che è comunque un onore oltre che un onere.

In rete ci sono numerosi articoli e sui quotidiani ne trovate altrettanti.
Sul Corriere di oggi, ad esempio, ecco qui un interessante riassunto delle puntate precedenti per chi se le fosse perse.

Quindi che fare?

Beh, in periodi come questo diventa ancor più urgente del solito studiare, approfondire, informarsi per poi agire quanto prima e dare un nuovo colore al mondo. Attenti a non agire prima di pensare. Il rischio in momenti come questo è quello di lasciar parlare la pancia. La qual cosa porta sempre a problemi ben maggiori. E attenti a non attendere sia qualcuno in particolare a tirarci fuori dai problemi. Non demandate. Tocca a tutti voi, nessuno escluso.
O tutti o nessuno.
Io compreso.

Studiate.
Immaginate.
Aprite gli occhi e lasciate da parte ogni vostro piccolo tornaconto.

Voltaire alla fine del "Candido" concludeva che ognuno deve coltivare il proprio giardino. E' proprio questo che c'ha fatto finir qui.
Collaborate.
Condividete.

Siate fiduciosi.
Io lo sono!

Keep Reading...

Come stanno le cose?

Posted: martedì 1 novembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti

Giusto per essere al corrente delle cose.
Cliccando qui l'ingrandimento del grafico qui sopra. Oggi siamo arrivati a 436 punti di Spread. Che è la differenza fra i rendimenti dei BTP (titoli di stato decennali) italiani e quelli tedeschi.
Il che, tradotto, vuol dir che non è una bella cosa.
Keep Reading...

Perché studiare materie "apistiche"

Posted: domenica 30 ottobre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 2 commenti
Se fossimo api.

Detto da un vostro ex collega.

Keep Reading...

Scene da una domenica mattina

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti

Mi si perdoni la vis polemica che m'anima in questi giorni ma questa mattina ho avuto la necessità contingente (che è un divertente ossimoro per dire che per una cena improvvisata con amici ho dovuto andare al supermercato ed era l'unico aperto) di recarmi in un centro commerciale enorme qui a Verona.

Con mia sorpresa era pieno zeppo di gente (erano circa le undici e mezza).
Domenica.

Ora.
Facendo la tara al fatto che probabilmente ho una mentalità antiquata e che l'economia gira anche e soprattutto così, le domande che mi son fatto son le seguenti, in ordine sparso.

  • Ma è una buona cosa che le famiglie la domenica passino la mattina in un centro commerciale quando un tempo (ma lo si potrebbe fare benissimo oggi, tanto è vero che molti lo fanno) lo si passava andando a fare una passeggiata, una biciclettata, andando a trovare parenti, andando a prender le pastine per il pranzo, andando al parco...?
  • Perché stiamo bene solo quando compriamo?
  • Siamo quello che compriamo (e quindi siamo quello che abbiamo?)
  • Avere o Essere?
  • La domenica mattina s'andava a messa, ora si va al centro commerciale. Quindi in cosa veramente crediamo? Dio? Denaro?
  • Siamo veramente liberi? No, non parlo di libero arbitrio applicato a questioni importanti e fondamentali (a proposito guardatevi The Box, magari ne parlerò qui) ma mi chiedo se siamo liberi di decidere quello che vogliamo fare.
  • Giovedì a Roma è successo questo. Indice di povertà diffusa che porta ad accaparrarsi le cose a basso prezzo o indice di follia diffusa che porta a comprare SOLO per il fatto che una cosa costa meno? Avete presente Homer Simpson davanti alle televendite?
  • Riferendoci, quindi, a questioni economiche: siamo nel bel mezzo di una crisi finanziaria epocale e mi chiedo se non stiamo vivendo (e quindi spendendo) ben al di sopra delle nostre capacità.
Ecco, non sono uscito dal centro commerciale (dove peraltro son rimasto per non più di 10 minuti parcheggio compreso) sereno.
Io qualche risposta me la son data e ammetto che più di qualche domanda qui sopra possa suonare retorica. Ma mi piacerebbe sentire qualche altra risposta. Anche di qualcuno che mi dica che non ho capito nulla. Ne sarei felice perché vorrebbe dire che le cose stanno meglio di quanto pensi io.
Keep Reading...

Studio piuttosto che leggere questo blog

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 4 commenti
Ok, qui Carlotta lo dice con una certa enfasi che non sempre bene fa alla comprensione ma questo blog e il tenutario sottoscrivono questa "crociata". Non perché sia un purista della lingua italiana (purtroppo di errori mi capita di farne parlando, eccome...!!) ma perché in questa stortura fraseologica c'è proprio una mancanza di logica interna che a me è sempre suonata male.

So che ormai è passata nel linguaggio parlato e anche nelle ultime lezioni universitarie cui ho partecipato l'ho sentito dire. E tuttavia son convinto si sia ancora in tempo per fermarci.

Anche perché Parmenide non l'avrebbe mai e poi mai lasciata correre.
Aristotele, con tutta la sua logica, avrebbe per una volta perso la pazienza e gridato allo scandalo.
E' da anni che con gli amici porto avanti questa battaglia e son contento la cosa cominci a circolare anche in rete.

"Vado al mare piuttosto che in montagna" non vuol dire che per me pari sono e che nell'armadio ho scarponi accanto a costume, pinne ed occhiali ma, AL CONTRARIO, vuol dire che di andare in montagna non ne voglio assolutamente sapere e che, quindi, "piuttosto che" andare in montagna me ne vado al mare.

La qual logica vi sembrerà chiara nel momento in cui proverete a sostituire "AL LAGO" a "mare" e "A SCUOLA" a "montagna".
Per inciso, io scelgo la seconda.
Sia intesa come montagna che come scuola!
Keep Reading...

Sulla mafia

Posted: sabato 29 ottobre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti


Visto che se ne parlava proprio oggi in classe.
La questione è estremamente complessa e bisognerebbe farci almeno una decina di lezioni per farsi quanto meno un'idea. Ci son tante cose da sapere.
Per il momento accontentiamoci di qualche documentario ben fatto e di qualche testo.
Ad esempio uno speciale di Blunotte del 2003 di Lucarelli da un bel quadro di cosa sia la mafia.
Qui la prima puntata, poi andate coi link.

Per quanto concerne, invece, i rapporti tra mafia e politica c'è un altro speciale, sempre di blunotte, che parte proprio dai primi anni dell'unità d'Italia e arriva fino ai primi anni novanta.

Chi invece volesse sapere chi fosse Paolo Borsellino qui sotto il primo di una serie di video (son 4 ma meritano!) girati nel 1989 in una scuola di Bassano del Grappa. Una bellissima lezione sulla legalità e sulla mafia.


Keep Reading...

Chiusura mentale

Posted: venerdì 28 ottobre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 2 commenti
Ecco.
Quando si pensa che tutto sia profitto, che ciò che conta sono gli aspetti legali, tecnici, economici e si è privi di una visione globale del mondo e della realtà (cose che si imparano ad esempio con materie """""""inutili""""""" come quelle umanistiche), si finisce col compiere idiozie enormi come questa.

Keep Reading...

27 ottobre 1986

Posted: giovedì 27 ottobre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti

Assisi, 25 anni fa.
Dialogo interreligioso per la pace promosso da Giovanni Paolo II.
Ero piccolo, ricordo qualche scena alla tv ma la cosa mi colpì molto.
Venne lanciato un bel messaggio ed era bello vedere i rappresentanti delle religioni del mondo pregare assieme.


Keep Reading...

7 miliardi

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Come avevo preannunciato in classe ecco che, puntuale, è arrivato l'annuncio delle Nazioni Unite secondo il quale il 31 ottobre saremo 7 miliardi su questa terra.
Certo, come potete leggere qui, si tratta di una convenzione, non esistendo un database mondiale. Ma la cosa sconvolgente è che ci son voluti solo 11 anni per passare da 6 a 7 miliardi e che, negli ultimi trentanni, siamo aumentati al ritmo di un miliardo ogni dieci anni. Dal 12 ottobre 1999 (me lo ricordo bene e già allora si disse che si cominciava ad esser in molti) ad oggi.
5 miliardi li diventammo circa nel 1985 circa (quindi 13 anni per aumentare di un miliardo), nel 1975 eravamo "solo" 4 miliardi. Il 1960 fu l'anno in cui giungemmo a 3 milardi, 2 circa nel 1930 e per giungere al miliardo dobbiamo tornare indietro ai primi decenni del 1800.

La tabellona interessante è questa qui.

Keep Reading...

C'è del genio in rete

Posted: mercoledì 26 ottobre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Ho scovato un blog essenziale nella forma ma imponente nei contenuti.
Giochi di parole e logica che, attivando il nostro muscolo nel cranio, attivano sinapsi che magari portano a formulare qualcosa di interessante.

In particolare mi permetto di segnalarvi qualche post.


Keep Reading...

Chi ha molto e chi ha poco

Posted: lunedì 24 ottobre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Durante la rivoluzione francese la forbice fra coloro che avevano molto e coloro che avevano poco o nulla era del 98%.
Oggi?
Ecco qui la forbice per ogni paese.
In Italia è del 32% ma temo sia destinata ad aumentare.
Keep Reading...

"Perché viene la notte?"

Posted: venerdì 21 ottobre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 1 commenti

Un delicatissimo e poetico esempio di mythos funzionale ad una bambina ce lo regala il sempre geniale Eriadan in questa sua striscia.
Keep Reading...

CINEFORUM FILOSOFICO 2011-2012

Posted: giovedì 20 ottobre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 3 commenti
E' con grande orgoglio che vi comunico ufficialmente le date del Cineforum che partirà il mese prossimo e che è aperto a tutti gli studenti del triennio.
La settimana prossima in ogni classe avrete il volantino definitivo e potrete chiedere ciò che vorrete.
Gli ex studenti chiedano direttamente qui!
Ah, a proposito. Qualche proiezione sarà appositamente di Venerdì cosicchè chi fosse interessato possa riuscire ad essere a Verona. In particolare l'ultimo film è, a mio modestissimo parere, un piccolo regalo (film MAI uscito in Italia ma, o forse dovrei dire "proprio perché" meraviglioso!)

Al momento sveliamo quali saranno i film e di seguito trovate i trailers!
Un film più bello dell'altro.

Lunedì 14 novembre
MATRIX

Lunedì 19 dicembre
THE TRUMAN SHOW
(non ho trovato il trailer in italiano ma tanto siete anglofoni...)

Giovedì 26 gennaio
VERO COME LA FINZIONE

Venerdì 20 febbraio
BEFORE THE RAIN
Pure di questo non c'è il trailer in italiano...

Lunedì 19 marzo
MEMENTO

Venerdì 4 maggio
MR. NOBODY
Video qui
Keep Reading...

Poesia della nostra terra

Posted: mercoledì 19 ottobre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti


Intervista di Marco Paolini ad Andrea Zanzotto, poeta italiano morto giusto ieri a 90 anni.
Keep Reading...

Chi era Adriano Olivetti?

Posted: lunedì 17 ottobre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Keep Reading...

10 buone ragioni per leggere un libro

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti






Keep Reading...

Ridere con la storia - Risorgimento

Posted: sabato 15 ottobre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti

I nostri concittadini Gatti di Vicolo Miracoli nel 1977 sulla storia del Risorgimento.
Ogni nome che citano è esistito.
Cherubini, Amatore Sciesa, Pellegrino Rossi...etc.
Un umorismo un po' lontano dai nostri standard ma, a mio parere, molto interessante!
Keep Reading...

Ridere con la storia

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Keep Reading...

A proposito della lezione di oggi

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 2 commenti
La figura di Tesla è estremamente affascinante e presenta anche qualche aspetto ancora misterioso.
Chi volesse approfondire può partire dalla voce su wikipedia e da lì c'è un mondo di video, documentari e libri su questo genio del XIX secolo.
Il quale, per altro, è pure entrato nella narrativa cinematografica più volte.
In classe non ricordavo il titolo ma vi consiglio un film bellissimo del grande Nolan (quello di Memento e Inception, per dire): The Prestige.
In una delle scene compare Tesla, interpretato da David Bowie.

Eccola qui:
Keep Reading...

Alcuni film sul Risorgimento

Posted: giovedì 13 ottobre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Per i quinticcì: qualora la sera non sappiate che fare vi consiglio una serie di bei film sul risorgimento. Ne abbiamo parlato in classe velocemente, eccone alcuni qui:

IN NOME DEL POPOLO SOVRANO
(1990, Luigi Magni)
Sull'esperienza della Repubblica Romana
Tutto su Youtube da qui:

IN NOME DEL PAPA RE
(1977, Luigi Magni)
Sugli ultimi tre anni dello Stato Pontificio: 1867. Un Nino Manfredi che qui si supera!
Tutto su Youtube da qui:

Infine c'è NOI CREDEVAMO
(2011, Mario Martone).
Non l'ho ancora visto essendo uscito la primavera scorsa. A voi cercarlo dove credete opportuno farlo: in videoteca!

Buona visione!
Keep Reading...

Rope (1948)

Posted: mercoledì 12 ottobre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Su IRIS danno "Nodo alla gola" di Hitchcock (1948 a colori) che, secondo il progetto originale, doveva essere girato in un unico piano-sequenza. Peccato non ci fossero bobine di 80 minuti (sì, dura poco) e così il regista fu costretto a girare 8 piani sequenza di 10 minuti.
Grandissimo il regista (un Maestro di quelli che non ne fan più) e grandissimi gli attori (che appunto non potevano sbagliare ma tanto mica all'epoca c'erano le canalisbelenvaleriamarini...).
Un giallo avvincente come pochi altri.
Scaricatevelo, guardatevelo in streaming, fate come volete ma guardatevelo.

Update: toh, c'è tutto sul Tubo!
Questo è il primo spezzone.

Keep Reading...

Si può fare di più

Posted: lunedì 10 ottobre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 3 commenti
Cioè mi vorreste dire che dovremmo andare orgogliosi di uno che ha suonato e registrato questa cosa così tamarra?
E' il meglio che riusciamo ad esprimere noi italiani?
No, vero?
NO, VERO?!


Keep Reading...

Vajont

Posted: domenica 9 ottobre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
48 anni fa.
9 ottobre.
Ore 22.39
Non molto distante da qui.

Keep Reading...

How To Work Better

Posted: sabato 8 ottobre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Se passate vicino alla stazione di Zurigo...
Un buon memento!
Keep Reading...

Dilemma

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 2 commenti
Keep Reading...

Stay hungry stay foolish

Posted: giovedì 6 ottobre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti


Come promesso ecco qui il discorso integrale del 2005 di Steve Jobs morto stanotte all'età di 56 anni.

Qui e qui due interessanti articoli.

Ludovico Muratori diceva che "Non mancano alla filosofia i suoi visionari e chimerici artefici". Ecco oggi manca un visionario.
Stay Hungry, Stay Foolish!
Keep Reading...

Ucronie

Posted: lunedì 3 ottobre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Sì, la storia non si fa con i se e con i ma.
Tuttavia, così per gioco si possono fare dei tentativi.
Se ne parlava oggi in quinta.
Ecco qui la pagina nella quale trovate ucronie dell'epoca moderna.

Come vedete è divertente ma è necessario conoscere molto bene la storia reale...
Proposte?
Keep Reading...

Rievocazione storica!

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti

Avviso per la terza, quanto meno
Tenersi liberi Domenica 27 Ottobre.
Copio e incollo da una mail giuntami:

TITOLO:

Anno Domini 1311: Cangrande I della Scala diventa unico signore di Verona.

Evento rieocativo storico-didattico organizzato dall’Associazione Culturale Scaligeri.com insieme agli Arcieri e Balestrieri di Mastino, l’Ordine delle Lame Scaligere, la compagnia del Doppio Soldo e la Compagnia 06 sole.

La manifestazione avrà luogo in piazza Mercato Vecchio a Verona, domenica 23 ottobre 2011, a partire dalle ore 10.00.

Saranno presenti circa 60 rievocatori di Verona in abito storico del Trecento veneto.

Programma della giornata:

ore 10.00 apertura della manifestazione al pubblico.

ore 10.15 prima sfilata con musica medioevale

ore 10.30 intervento del dott. Ettore Napione presso la Sala Rossa nel Palazzo della Provincia, all’interno della rassegna El Librar

ore 11.00 duelli cortesi nel centro della piazza

ore 11.45 animazione della piazza: scorci di vita medioevale

ore 12.30-13-30 pranzo: a tavola con gli scaligeri

ore 14.45 duelli cortesi

ore 15.30 animazione della piazza: scorci di vita medioevale

ore 16-30 Cangrande viene nominato Signore di Verona con una piccola cerimonia

ore 16.50 -17.45 musica medioevale

ore 20.00 chiusura della manifestazione

Durante tutta la giornata lo specifichiamo dalle ore 10.20 alle ore 19.30 i vari gruppi ed associazioni presenti saranno disponibili per conversazioni didattiche sul periodo scaligero (banco archi e balestre, banco armature, banco modellini armi d’assedio, banco scrittura gotica,banco della musica medioevale, banco spezie e cucina medioevale ecc…)


Keep Reading...

E se...

Posted: giovedì 22 settembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 4 commenti
...Einstein avesse sbagliato qualcosa?
Qualcuno (il Cern di Ginevra peraltro, mica un qualcuno qualsiasi!) dice che forse, pare, sembra...

Stiamo a vedere.
Keep Reading...

La storia attraverso le acconciature femminili

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Keep Reading...

Mimesis - Imitation Of Life.

Posted: mercoledì 21 settembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
E così si sciolgono i Rem.
A me son sempre piaciuti molto e penso sia difficile scegliere una canzone.
Però lo faccio lo stesso.
Una che mette di buon umore, che ha un bel riff e soprattutto un video geniale. Un video di quattro minuti girato in appena venti secondi! Come?
Fateci caso...



Grazie a loro per le splendide canzoni che c'han regalato!
Keep Reading...

Trentanni fa

Posted: lunedì 19 settembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
IlPost ci ricorda che trentanni fa, ad Hyde Park, si svolse uno dei concerti più belli di tutti i tempi.





Keep Reading...

Wiki costituzione!!

Posted: martedì 13 settembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Per dire.
Sapevate che gli Islandesi fra circa 15 giorni potrebbero avere la prima costituzione elaborata anche via internet?
Ed è fantastico come ne sono usciti dalla crisi.

E per regalo ecco i Sigur Ros.
Keep Reading...

"Democrazia della paletta"

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Interessante riflessione di Luca Sofri su un saggio di una nostra concittadina, Federica Sgaggio, che propone un azzeccato concetto, la "democrazia della paletta".

Pensiamo a quanto inutile, illusorio e abbagliante (nel senso proprio dell'abbaglio) la convinzione che fare politica attiva sia copiare status sulla bacheca di facebook o cliccare su mi piace.
Se, come si diceva in classe, a fare una X su una scheda è capace anche un babbuino, ad alzare una paletta, a cliccare su mipiace ci vuole ancora meno.
Serve, è il punto da cui si può partire, per carità.
Ma poi diamoci dentro nella realtà!

C'è da fare e attivamente, non virtualmente!
Keep Reading...

Ustica

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Dopo 31 anni un barlume di luce su Ustica.
Che dice, peraltro, ciò che ormai si sapeva sebbene mai ufficialmente.
Tutto sommato direi che è una buona notizia

http://www.ilpost.it/2011/09/13/che-cosa-dice-la-sentenza-su-ustica/
Keep Reading...

Ripasso di Filosofia con Kylie Minogue

Posted: giovedì 8 settembre 2011 | Pubblicato da ilprofe | 4 commenti
Keep Reading...

Ripasso di Storia con Lady Gaga

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti


Divertente, no?
Keep Reading...

Lo sport più bello del mondo.

Posted: lunedì 29 agosto 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti

L'atletica leggera.
C'è poco da fare.
Su Rai Sport fanno le dirette dai Mondiali a Daegu.
Imperdibili.

Qui il programma giornaliero
Keep Reading...

Sulla Crisi Economica. Detta anche "Non va affatto bene"

Posted: sabato 27 agosto 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Avevo promesso che avrei studiato la crisi in un fine settimana.
In realtà c'ho messo, tra una cosa e l'altra (non mi son trincerato in casa, ecco), una decina di giorni ma almeno ora ho le idee abbastanza chiare.
Il problema è che un post sarebbe troppo lungo e ci vorrebbe una lezione in classe (sto elaborando un ppt al riguardo). Per gli studenti ancora a scuola basterà attendere qualche settimana. Per gli ex, ora universitari, le opzioni sono due.

La prima è leggersi e guardarsi i link qui sotto.
La seconda è che una sera quando volete potremmo trovarci con chi vuole per chiacchierare e tra le altre, se se n'ha voglia, parlare anche di questo.
Ad ogni modo i link e soprattutto i documentari segnalati credo vi aiutino non poco a farvi un'idea di quello che è accaduto.
Non vi nascondo che la sensazione montata in questi dieci giorni è stata di grande rabbia.

Poi ho pensato a tutti voi e ho pensato che sempre più c'è bisogno delle vostre belle teste!
Datevi da fare che c'è un gran bel lavoro!!!:)

Orbene partiamo dai documentari, ché siamo homo videns, no?
L'ottimo INSIDE JOB dell'anno scorso, documentario vincitore pure di qualche premio. Un po' alla Michael Moore, per intendersi.
Quindi TOO BIG TO FAIL che è una sorta di instant movie sulla crisi del 2008. Abbastanza inquietante.
Per una visione più generale del funzionamento malato dell'economia consiglio il datato ma sempre attuale (è del 2003) THE CORPORATION.
Per capire la crisi greca e i tentativi per salvarla ecco qui DEBTOCRACY che già v'avevo segnalato.
Infine due ragazzi italiani hanno spiegato ancora meglio il tutto con due amatorialissimi e interessantissimi video su youtube, qui e qui. Bravi e chiari, direi!

Quindi una eccellente guida per capire la crisi americana, un buon punto da cui partire.
Un libro che ho appena letto, ECONOMISTI CHE SBAGLIANO.

Circa il debito pubblico americano e il tetto che è stato superato io non saprei dire meglio di quello che è contenuto nei sempre utili approfondimenti del POST.IT.
Nella fattispecie qui e qui.

Al momento non mi vien in mente altro se non altri link magari meno istituzionali ma comunque stimolanti (cercate un blog che si chiama mentecritica e avvicinatevi ma con giudizio!). Se avete altri link segnalate che qui meglio la si capisce la cose e meno ci facciamo prendere in giro!
Keep Reading...

Festival della filosofia 2011

Posted: venerdì 12 agosto 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
E' uscito il programma del Festival della Filosofia 2011.

Chi fosse interessato me lo faccia sapere che c'organizziamo!
Keep Reading...

Pietre Miliari

Posted: giovedì 4 agosto 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Venti giorni fa per Verona è passata una delle più grandi band di tutti i tempi, i Deep Purple, per un concerto per gruppo ed orchestra. Questi simpatici ultrasessantenni (il cantante ha 66 anni!) hanno tenuto un gran concerto.
Per chi se lo fosse perso, qui qualche video.

L'inizio con Highway Star:


Lazy con assolo iniziale di organo e duetto violino-chitarra elettrica:
Keep Reading...

Auguri Mtv!

Posted: lunedì 1 agosto 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Ultimamente in mezzo a programmi di livello (uno su tutti Il Testimone) passa anche sciocchezze degradanti (quello sui buzzurri americani per dire o quello sugli scherzi idioti).
Tuttavia non si capiscono gli ultimi 30 anni se non si sa cosa sia MTV.

E per celebrare queste tre decadi di musica e video, ho scelto due canzoni simbolo.
La prima è il primo video mai trasmesso dall'emittente (premio Ironia di tutti i tempi per la scelta di "Video Killed The Radio Star") e l'altro è un omaggio indiretto dai Dire Straits con Money For Nothing in cui si racconta di due magazzinieri di un ipermercato intenti ad imprecare contro quei cantanti che ballano come scimpanzè nei televisori esposti sintonizzati, per l'appunto, su MTV.

Buon compleanno!



Keep Reading...

Voyager 1

Posted: domenica 31 luglio 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti


Bellissimo articolo di Vittorio Zucconi sull'uscita definitiva dal sistema solare della sonda Voyager 1 lanciata nel 1977.
Oltre all'affascinante pensiero di un oggetto umano che si trova così lontano dalla terra è interessante pensare al famoso disco d'oro che porta con sè. Qualora fra qualche millennio venisse trovato da qualche civiltà lontanissima chissà che idea avrebbero di noi. Funzionasse ancora il giradischi sarebbe fantastico (anche se non è vero ci siano i Led Zeppelin ma c'è Chuck Berry che è il nonno di tutti noi!) ma già quello che hanno i miei genitori tenuto bene stenta ad andare e 33 anni nello spazio non sono indicatissimi per ciò.

Ad ogni modo bello il confronto fra il 1977 ed oggi:

Porta le prime battute dei Concerti brandeburghesi di Bach, sublime esempio di matematica dell'anima, 115 suoni della Terra, vento, mare, uccelli, balene, messaggi dei tromboni politici del momento, il segretario generale dell'Onu Waldheim e il presidente americano Jimmy Carter, dei quali a un ascoltatore del quinto o sesto millennio non potrebbe importare di meno. I saluti di terricoli in 55 lingue diverse; grafici con i parametri che rappresentano il sistema solare; simboli di molecole. Il tutto è inciso su un disco microsolco di rame placcato in oro a 16 giri, come gli album dell'epoca degli Elvis o dei Led Zeppelin, che ormai anche qui sulla Terra sarebbe quasi impossibile da ascoltare, essendo il "16 giri" estinto come i mammuth. Per questo, il "Disco d'oro" è chiuso in un cofanetto sigillato, con testina e puntina incluse, nella speranza che un E. T. un po' arretrato possieda un vecchio giradischi. O che oltre la Via Lattea esista un sito come e-bay dove acquistare apparecchi usati.

Porta quindi nello spazio intergalattico il segno di un'epoca che non esiste più e ci appare lontanissima nello spazio e nel tempo, quanto lui. È l'ambasciatore di una Terra che, atomi e molecole ed equazioni a parte, non è più quella che lui lasciò. Anche i ragazzi di oggi, figuriamoci gli "alieni", faticherebbero a riconoscerla. Uomini e donne sono approssimativamente ancora quello che erano, qualche centimetro più alti nella media, grazie alla migliore alimentazione di tanti, e destinati a vivere un poco più a lungo, ma chi dovesse intercettare il clandestino delle stelle non lo saprà mai. Le immagini frontali di un maschio e di una femmina d'uomo, che erano state incise sui dischi inseriti nelle sonde Pioneer anch'esse destinate alle stelle, furono eliminate per le proteste dei puritani, indignati al pensiero che qualche inconcepibile creatura nell'universo potesse scandalizzarsi e pensar male di noi terrestri.
Keep Reading...

Ok Go All Is Not Lost

Posted: sabato 30 luglio 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti


Nuovo video degli OK GO che non hanno bisogno di presentazioni.
Se cliccate sul link che il video segnala e lo aprite con Google Chrome avrete una sorpresa.

Buona visione
Keep Reading...

Dita incrociate

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 2 commenti
Gli Stati Uniti hanno liquidi sufficienti per i prossimi 12 giorni. Come ho letto da qualche parte la Apple ha più denaro contante degli Usa.
Il che fa una certa impressione.

Non sono un esperto in materia ma oltre ad intuire non sia una gran notizia, ho come il sempre più forte sospetto che alla base dell'economia mondiale ci sia qualcosa di estremamente malato e assurdo.

Per ora rimaniamo con le dita incrociate ché credo non saremmo al riparo da danni.
Keep Reading...

Brunori Sas

Posted: martedì 26 luglio 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti


Bazzico molto molto poco la musica italiana.
Quindi non ne ho una conoscenza approfondita e difficilmente qualcosa mi colpisce.
Però ho scoperto un cantautore calabrese che trovo estremamente affascinante nei testi (più unico che raro un testo intelligente che si fa ascoltare oggi giorno e che non si vascorossizzi!) e nelle melodie. E' un mio coetaneo e forse anche per quello lo sento più vicino di tanti altri.
Questione di sensibilità o non so.
Ad ogni modo scopritelo youtubizzando, merita!
Keep Reading...

Debito detestabile

Posted: domenica 24 luglio 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Mi lascia sempre più attonito la crisi greca.
Nel senso che quello che c'è in gioco è 1.la sovranità greca sul suo territorio (e sui beni, non ultima la richiesta della Finlandia d'avere il Partenone come garanzia per il prestito che mi lascia allibito) 2.la sopravvivenza stessa dell'Unione Europea la quale fin che non si dota di un serio sistema politico (esiste il territorio, la moneta ma non la politica) rischia grosso. E noi rischiamo con essa.

Ad ogni modo vi consiglio un ottimo documentario che spiega bene l'origine della crisi greca e (l'incredibile) via proposta (ma solo qui nel documentario) per uscirne.
Keep Reading...

Sud Sudan

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti

So che in molti odiate la geografia (e non ne capisco il motivo, essendo divertentissimo sfogliare gli atlanti, le mappe, le bandiere etc...ma vabbè).

Quindi sono lieto di annunciarvi la nascita di un nuovo stato, il Sud Sudan.
Nato il 9 luglio del 2011.
Nemmeno venti giorni orsono.
Fa un po' effetto, no?
Keep Reading...

Persone di cui avevamo bisogno

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti

E invece qualcosa aggiungo.

La cosa che più mi fa male nella triste vicenda norvegese è l'idea che qualcuno abbia potuto far del male a dei giovani che s'eran trovati in un luogo bellissimo per parlare di politica, per costruire qualcosa di nuovo.
No no e no.
Erano il futuro.
Avevamo bisogno di quei ragazzi.

E il nome di Utoya, ma credo sia solo un caso, in italiano suona inquietantemente simile a Utopia.
Keep Reading...

Invasato che non ha studiato abbastanza

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Credo non ci sia nulla da aggiungere.
Keep Reading...

Buttarsi via

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti


Perchè buttar via la vita e tutti i talenti in modo così stupido?
Non son mai stato un suo grande fan ma indubbiamente c'era del gran talento. Voce come poche se ne son sentite negli ultimi ventanni.
Un'altra che va a far parte del triste club dei 27.
Tristezza.
Keep Reading...

Probabilmente l'unica testimonianza del nostro tempo

Posted: giovedì 14 luglio 2011 | Pubblicato da ilprofe | 2 commenti
Un documentario che lascia senza parole.
In Finlandia stiamo costruendo il manufatto umano che forse, unico, rimarrà a testimoniare la nostra esistenza su questa terra.
Dovrà durare almeno 100.000 anni.
E dovrà convincer gli abitanti futuri a non aprirlo.
Cosa contiene?
Scorie radioattive.

Da guardare e farsi venire le vertigini.
Tanto piccoli e limitati siamo quando ci mettiamo a giocare con cose più grandi di noi.
Keep Reading...

Panta rei

Posted: mercoledì 13 luglio 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Ieri sera finalmente son riuscito a vedere Habemus Papam che m'è piaciuto. L'ho trovato delicato e questo è un aggettivo che ultimamente non s'adatta a molte cose. Ad ogni modo questo film è una di quelle cose.
A metà della pellicola c'è una scena che fa sorridere di quei sorrisi che fan compagnia alla serenità. La musica è questa, si chiama Todo Cambia di Mercedes Sosa, una cantante argentina morta solo due anni fa.



Qui una buona traduzione.
Keep Reading...

Maturità

Posted: sabato 9 luglio 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti

E così son finiti gli esami.
Son state giornate lunghe e intense ma ne è valsa la pena.

E' valsa la pena esser lì coi "miei" quintibbì e quinticcì, a trepidar con voi, a cercar di sostenervi con lo sguardo, ad esser felici per i vostri risultati e a palpitare ad ogni secondo per le difficoltà.
E' stato come rifare 44 maturità una dietro all'altra, credetemi. Ho avuto il batticuore per ogni risposta e per ogni domanda. Comprese le mie!:)

E' stato un privilegio vedervi all'opera nella vostra prima grande prova ufficiale e, al di là dei risultati, saranno momenti che porterete sempre con voi. Nel bene e nel male.
Come v'ho sempre detto è un rito di passaggio, come in tutte le epoche e in tutte le latitudini accade. Un tempo si doveva passare una notte nella savana, a voi è capitato di fare la maturità.
Son certo che qualcuno fra voi avrà avuto modo di conoscersi meglio, qualcuno avrà capito meglio alcune istruzioni del proprio libretto d'uso e qualcun altro avrà avuto eccellenti conferme.
E questo, credetemi, è ciò che conta.

Fra non molto vedrete i risultati o forse li avrete già visti.
Come è ovvio, qualcuno avrà più di quel che s'aspettava ed esulterà, altri avranno ottenuto meno e saranno dispiaciuti, altri ancora saranno confermati. E' sempre accaduto e sempre accadrà, è uno strano gioco la maturità.

Il mio consiglio, che vi do ormai da adulto ad adulto, è quello di tener presente che il vostro VALORE lo conoscete solo voi e sta a voi scoprirlo col tempo.
Emergerà nell'impegno che avrete nel migliorare il mondo, nel sostegno che saprete dare a chi ne avrà bisogno, dai sorrisi che saprete seminare, dalla responsabilità che avrete nei confronti di chi dipenderà da voi, dall'onestà che avrete nel lavoro, in altre parole dalla Cura che avrete per voi e per il mondo.

Avete affrontato una grande prova e già questo denota grande, grandissimo carattere.

Questo è ciò che dovete tenere a mente e non scordare mai, quando altre "maturità" si affacceranno nella vostra vita.
Grazie a tutti voi e Buona Vita, Giovani!

Keep Reading...

Kate Bush

Posted: mercoledì 29 giugno 2011 | Pubblicato da ilprofe | 5 commenti
Ultimamente, tra un esame e l'altro, durante un tragitto e un altro, ho riscoperto con piacere Kate Bush. Estremamente delicata e geniale. Voglio dire, Lady Gaga non vale un laccio delle scarpe di Kate Bush.
Qui un paio di canzone che andrebbero messe in ogni playlist che si rispetti.





Keep Reading...

Inni #1

Posted: lunedì 20 giugno 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Son sempre stato affascinato dagli inni nazionali. C'è qualcosa di magico nell'ascoltarli anche se non tutti son particolarmente belli.
Fra tutti i miei preferiti sono tre.

Il primo è il nostro. Che a mio parere è perfetto per il nostro paese. L'idea della marcetta è geniale e l'introduzione è da pelle d'oca. Poi quando attacca con quei piatti che hanno degli accenti inattesi ti mette in marcia. C'è vivacità, c'è tragedia, c'è serietà ma fino al punto giusto, c'è leggerezza, io ci sento pure gli spruzzi del mare, c'è la caducità e c'è pure lo spirito nazionale che emerge all'occorrenza, quando meno te l'aspetti, c'è la genialità di tutti gli artisti e letterati italiani...
Qui in tre versioni:

1. Questa versione è fra le migliori che ho trovato in rete. Di due anni fa, a Napoli.



2. Questa è una versione di Morricone che ha reso l'inno un po' più solenne. Perde lo spirito leggero ma riceve una coloritura diversa con quegli accordi che portano di qua e di là la linea melodica. Peccato qui ci sia solo una parte.



3. Infine non poteva mancare, come per ogni buon inno che si rispetti, la versione rock. L'ha fatta Eugenio Finardi all'ultimo concerto del primo maggio. Grande lavoro.



Rivalutiamolo un po' il nostro bell'inno, va'!
Keep Reading...

Bacio in mezzo alla sommossa

Posted: sabato 18 giugno 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti

In rete si fa un gran parlare di questa foto scattata durante gli scontri in Canada della settimana scorsa. C'è chi sostiene sia un falso, chi sostiene sia frutto di un fotomontaggio o di una messinscena. Con tutta probabilità si tratta di una immagine reale che però si riferisce ad altro. Probabilmente la ragazza è svenuta e il ragazzo la sta facendo riprendere e la cosa muore lì.

Tuttavia personalmente ritengo che la cosa sia irrilevante. Quello che conta è il valore e il significato dell'immagine. Poco conta che l'uccisione del miliziano durante la guerra civile spagnola di Capa sia probabilmente artefatto. Conta la forza dell'immagine e quello che essa ci suggerisce.

Ecco perchè questa bellissima fotografia è un bel simbolo. Come dire, ripartiamo da qui, lo scontro non è la strada giusta. Chissà se diventerà mai un'icona. Io tutto sommato lo spero e, con il pubblicarla, partecipo al farla diventare tale.
Keep Reading...

Dialogo

Posted: lunedì 13 giugno 2011 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Non so...
Prima sentivo in diretta la conferenza di Netanyahu qui in Italia per il vertice con il nostro governo. Lo sentivo spiegare le ragioni di Israele. Chiare, semplici.
Credo che se sentissimo Abu Mazen parlare avremmo la medesima impressione. Anche lui avrebbe indubbiamente le sue ragioni.
E allora?

Allora m'è venuto in mente che sarebbe bello metterli a discutere assieme a dei bambini o, meglio, dei ragazzi. Dovrebbero spiegar loro le ragioni, ovviamente semplificando per far loro comprendere, e sentire le loro proposte.

Sarò utopista ma secondo me ce la farebbero a trovare un accordo.

PS: la mia proposta? Convivenza. Israeliani e palestinesi che si conoscano. Sì, forse son utopista.
Keep Reading...

Lo sciopero dei filosofi

Posted: mercoledì 8 giugno 2011 | Pubblicato da ilprofe | 5 commenti

LO SCIOPERO DEI FILOSOFI


Il giorno in cui i filosofi cominciarono il loro sciopero ad oltranza nessuno se ne accorse. Sì, giusto qualche studente che si rallegrò per l'ora buca di filosofia che venne tuttavia immediatamente sostituita da una lezione di geometria solida. Passò del tempo prima che qualcuno cominciasse a sentirne la mancanza. Dopo tutto i cantieri continuarono i loro lavori, gli avvocati proseguivano nelle loro cause, i supermercati continuavano ad esser ben forniti, le macchine continuavano a circolare, la tv continuava a funzionare e perfino la scuola sembrava andar avanti come se nulla fosse.

I giorni si fecero mesi e i mesi anni.

Ormai eran trascorsi decenni da quel giorno e la nuova generazione di adulti fu la prima che crebbe senza che nessuno avesse avuto l'adolescenza rovinata dai filosofi dell'antichità, del medioevo e della modernità e le cose non parevano andar male. Dopo tutto i cantieri continuarono i loro lavori, gli avvocati proseguivano nelle loro cause...


In realtà ad un occhio ben attento, quella società “funzionava” nel senso che sopravviveva come un meccanismo ben oliato e tuttavia presentava dei problemi del tutto nuovi.

In coda negli uffici postali, in attesa alla fermata del bus si sentivano sempre più persone che parlavano senza ascoltare. Ognuno riferiva all'altro il suo pensiero senza preoccuparsi di interagire con l'interlocutore, ogni discorso verteva su fatti concreti, materiali, soggettivi, particolari e a nessuno passava per la mente che alla base di quei discorsi ci potessero essere strutture comuni che permettessero di fare un discorso generale. A nessuno realmente importava di ascoltare gli altri perché ad ognuno bastava sé stesso e del resto del mondo ci si curava solo quando serviva. Pure gli amanti finivano con il semplice sopportarsi fino a che la prima scintilla dell'innamoramento non fosse conclusa per poi lasciarsi. I genitori allevavano i figli senza alcun progetto, senza alcuna attenzione per l'unicità dei bimbi, senza fornir loro alcun insegnamento etico universale ma solo pochi consigli pratici su come sopravvivere facendosi gli affari propri. Bene e male erano solo concetti legati al benessere o al malessere fisico e giusto e sbagliato erano utilizzati solo in riferimento ad operazioni matematiche.

In quella società ognuno viveva all'interno di un orizzonte delimitato dai confini del proprio paese e quelli che avevano comunque la possibilità di viaggiare rimanevano dell'idea che il mondo fosse una somma di luoghi messi uno accanto all'altro senza alcun legame reciproco. Nulla accomunava gli uni agli altri e tra uno stato e l'altro si sentivano del tutto estranei quando non direttamente nemici. Si era smesso già da tempo di chiedersi quale fosse il posto dell'uomo nell'universo perché ciò che contava era solo il posto del singolo uomo in quel momento e la risposta era sempre qui, sulla terra o, meglio, su questa terra che i suoi piedi calpestavano. Quindi l'universo era considerato solo lo sfondo del cielo e tanto bastava.

La scienza, certo, funzionava e in continuazione produceva oggetti che rendevano la vita sempre più facile, piacevole e confortevole e tuttavia anche in questo caso qualcosa non quadrava. Si costruiva, si inventava ma non ci si interrogava sulle conseguenze, sull'importanza, sulla convenienza o meno delle scoperte e nessuno più aveva una visione lungimirante delle cose. Ragion per cui le catastrofi dovute all'azione dell'uomo sulla natura erano una consuetudine e gli Stati erano sempre più deboli economicamente.

Questi Stati erano governati sempre più da dittatori (nessuno più conosceva il vero significato del termine democrazia e quindi s’era smesso di difenderla) che imbottivano le menti dei sudditi con facili discorsi banali che potevano far credere loro tutto e il contrario di tutto. Tutti i ragionamenti, in realtà semplici proposizioni raffazzonate in qualche modo, parevano convincenti e nessuno si prendeva la briga di confrontarli, di soppesarli, di confutarli e di criticarli. Nessuno s'interrogava più sulle possibili forme di governo e s'accettavano supinamente le cose così come stavano. La stessa parola “libertà” voleva solo significare libertà di muoversi senza ostacoli mentre aveva perso qualunque riferimento al concetto astratto.

Col tempo scomparve anche l'interesse per tutto ciò che non fosse materiale, concreto, utile. E così si smise di scrivere poesie, si smise di leggere romanzi, si smise di immaginare storie alternative, non si fecero più film profondi e non si scrissero più belle canzoni.

L'unico motivo alla base dell'agire delle persone era diventato l'accumulo di denaro ma nessuno avrebbe realmente saputo dire quale ne fosse la funzione più profonda se non che era “qualcosa” che serviva per “comprare” cose nuove. Tutti erano ormai persuasi che le cose, i vestiti, le macchine, i telefoni, i computer valessero solo per quello che costavano e l'unica aspirazione di ognuno era quella di accumulare. Per farlo lavoravano dalla mattina alla sera e non avevano tempo per altro, ché la vita era lavorare e accumulare denaro.

Questo era quello che contava nella vita delle persone. L'essere, quel verbo tanto studiato e odiato nei tempi in cui la filosofia viveva nelle teste degli studenti, era stato definitivamente soppiantato dal verbo avere e ciò cui ognuno aspirava era apparire migliore di quel che veramente si era. Anzi, si aveva.

Essendo scomparso lo spirito critico, anche le grandi religioni monoteiste ne risentirono perché la gente cominciò a credere alle cose più disparate, ai santoni che sempre più occupavano le strade, alle “settimanali fini del mondo” che puntualmente non si verificavano ma che nondimeno portavano la gente a riprestarvi fede già dal giorno successivo e i grandi messaggi religiosi scomparvero nel marasma dei proclami pseudo religiosi di cui traboccavano le tv.


Poi un giorno accadde che un bambino che, per motivi oscuri, era cresciuto avendo a disposizione una libreria, se ne uscì con una domanda che da molto tempo nessuno faceva: “Perché?” Grande fu lo stupore nel rendersi conto che nessuno conoscesse la risposta. Come un virus che si diffonde facilmente, la domanda contagiò sempre più persone che piano piano cominciarono ad aprire gli occhi, si meravigliarono e pretesero di sapere il “perché” delle cose. Ci fu chi si chiese cosa fosse quella realtà che li circondava, che senso avesse il nascere e il morire, chi fossero loro, cosa tenesse assieme il mondo e quale fosse il principio alla base del tutto, alla base della realtà.


Fu allora che uno, che aveva deciso di cercare, propose la sua idea: “Principio di tutte le cose è l'Acqua”...


Ilprofe

Keep Reading...