Il bello dell'atletica

Posted: venerdì 30 luglio 2010 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti

Spero qualcuno di voi abbia appena visto ciò che ho visto io in tv pochi minuti fa.
Alex Schwazer, il marciatore italiano già campione olimpico nella 50 km e che l'altro ieri ha vinto l'argento nella 20 km degli europei, si è ritirato a due terzi del percorso della 50.
E fin qui.

Quello che è stato incredibile ed emozionante è stato sentire la sua analisi e i commenti che lui stesso ha fatto alla troupe della Rai a pochi minuti dal ritiro.

Ha parlato col cuore in mano.
Ha detto che fatica ancora a divertirsi nel marciare, che il suo corpo pare non aver voglia di faticare, di aver difficoltà a trovare i vecchi stimoli e la leggerezza, di essere demoralizzato e di non saper che fare per risollevarsi etc...

Ce la farà. Ne son sicuro. Non foss'altro che ha una dote che io ammiro tantissimo e cioè l'autoironia, che in questi casi aiuta. Ma non è questo il punto.

Il punto è che in quale altro sport si può sentire un Campione parlare così?
Uno che si assume le proprie responsabilità, che non da la colpa ad arbitraggi, a falli inesistenti, a rigori non dati, all'allenatore...
In quale altro sport non s'ha paura di mostrar i propri limiti, senza essere vincenti ad ogni costo?

Questa è una delle cose più belle dell'atletica.
E' uno sport molto introspettivo. Consente gioie immense, perchè quando vinci è tutto merito tuo e te lo sei costruito grazie alla tua volontà, ma ti mette anche davanti alle difficoltà e ti permette di conoscere i tuoi limiti. Scopri di non essere un iron man, scopri talvolta che nella vita non conta sempre vincere a tutti i costi e che la scoperta e l'ammissione di un limite vale più di qualunque altra vittoria.

Ecco perchè ai miei atleti ho sempre spiegato che l'atletica non serve ai risultati ma alla vita.
Si impara a conoscersi, a gestirsi, a limitarsi e sapere quando è il momento di fermarsi.
Per poi ripartire.
Come ha fatto Schwazer.
Il quale forse oggi ha una medaglia in meno ma è di certo un uomo ancora migliore di quel che già è.

Non succede nulla, è la vita.

Grazie Alex.
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Europei di Atletica!

Posted: mercoledì 28 luglio 2010 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Son cominciati gli Europei di Atletica Leggera!
Dopo una sbronza di calcio mondiale ripurifichiamoci con un po' di corse, salti, lanci...

Qui il programma e qui quello tv.
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Wikileaks e la e-democracy

Posted: lunedì 26 luglio 2010 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
Ho sempre pensato che la rete sia un ottimo strumento per controllare il potere. Insomma, noi si vota ma poi abbiamo il dovere, oltre che il diritto, di informarci e di sapere che fanno quelli che abbiamo votato. Spesso si finisce col prendere delle decisioni in base al "sentito dire" o a dei pregiudizi che, volente o nolente, ognuno di noi ha.

Ecco perchè, tornando al punto iniziale, penso che internet sia uno strumento che, almeno fino a quando l'economia e/o la politica riusciranno a sfruttarlo come la tv, può diventare decisivo. Forse non diventerà mai come la tv. Non foss'altro che la tv non la si può fare. La si subisce. Mentre la rete la si fa. Come la fate voi e come la facciamo io e voi qui.

Avrete sicuramente sentito parlare dei documenti di Wikileaks pubblicati in rete sulla guerra in Afghanistan (a proposito, ho visto poco i tg in questi giorni e vi chiedo: ne han parlato?). I documenti non son ancora stati tradotti. Chi ne avesse possibilità, voglia e tempo, li trovate qui.
Che cos'è Wikileaks? Ecco qui. Quel che ne esce, a quanto dicono quelli che le hanno lette, è più o meno che la guerra è più complessa di come appare dalla tv. "Il mezzo è il messaggio" diceva, e lo ripeterò alla nausea, MacLuhan.

Circa la guerra possiamo discutere, ognuno ha la propria posizione e potremmo andare avanti per ore.

Ma quel che mi sembra interessante è proprio questo uso "Forte" della rete. Quando verranno tradotti in italiano e potremmo leggerli, magari parleremo sapendo qualcosa in più. E tutto questo credo che difficilmente avremmo potuto saperlo dalla tv. Forse questa è vera trasparenza. Utile in questo periodo...

Che ne dite?
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Veder le cifre del mondo

Posted: lunedì 19 luglio 2010 | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti
I numeri dicono fino ad un certo punto.
Andavan bene per l'homo sapiens. Per l'homo videns molto meglio questo.
E' da rimaner senza fiato.
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Le 2053 bombe atomiche della Guerra Fredda

Posted: mercoledì 14 luglio 2010 | Pubblicato da ilprofe | 5 commenti


Da vedere tutto.
Fate caso alla macabra sinfonia di suoni intorno agli anni 60 e al silenzio intorno al 1992-93.
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"I sensi ingannano!"

Posted: martedì 13 luglio 2010 | Pubblicato da ilprofe | 10 commenti
Da Platone in poi molti l'han detto.
E qui c'è la conferma!

Provate!
Io ho totalizzato 53.

http://www.xritephoto.com/ph_toolframe.aspx?action=coloriq
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Jethro Tull

Posted: giovedì 8 luglio 2010 | Pubblicato da ilprofe | 7 commenti
Jethro Tull era un agronomo del XVII secolo e Jethro Tull è anche il nome di una fantastica band che da più di 40 anni suona in giro per il mondo.
Qualcuno fra di voi già li conosce e mi aveva detto di un concerto quest'estate. E infatti tra meno di dieci giorni saranno a Padova. Chi ne avesse voglia e possibilità credo potrebbe assistere ad un bel concerto. Intanto due bellissime canzoni, giusto per capire di che si parla.
Buon ascolto!



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Si parlava di intelligenza artificiale...

Posted: martedì 6 luglio 2010 | Pubblicato da ilprofe | 2 commenti
Si può chiamarla realmente intelligenza artificiale?

Interessante (e a tratti inquietante in alcune risposte di Bina) ma non mi convince molto...
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Senza parole.

Posted: | Pubblicato da ilprofe | 0 commenti


Povero Freddie...
Trovata qui.
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"Ciò dimostra i progressi della sua mente"

Posted: domenica 4 luglio 2010 | Pubblicato da ilprofe | 3 commenti
E' la frase che più m'ha colpito di questo articolo interessante che ricorda il 4 luglio di qualche secolo fa.
Come dall'idea di "suddito", Jefferson sia approdato a quella di "cittadino".
Un piccolo passo per la grammatica, se ci pensate. Ma un grande cambiamento di mentalità.
Meraviglioso poterlo vedere nelle correzioni a mano...
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