Gente che guarda indietro

Posted: giovedì 19 gennaio 2012 | Pubblicato da ilprofe |
Ecco.
Io sta cosa del diritto d'autore in rete non la capisco.
E bene ha fatto wikipedia a "scioperare" ieri.
Sta di fatto che è di pochi minuti fa la notizia che hanno oscurato Megaupload.
Che è dove vi mettevo i documenti di storia.
Tocca trovar alternative.

Quando cominceremo a guardar avanti?

3 commenti:

  1. Pietro ha detto...
  2. Secondo la versione ufficiale, il sito è stato chiuso perché il fondatore e proprietario, già pregiudicato, lo usava come fonte di guadagno illecito.

    Certo è che puzza un bel po'.. soprattutto in questi giorni, in cui si stanno votando le proposte di legge SOPA e PIPA negli USA, contro il copyviol..anche i colossi della rete hanno protestato: http://www.google.com/doodles/sopa-pipa

  3. ilprofe ha detto...
  4. Esatto.
    A mio parere occorre un ripensamento totale di cosa sia il diritto d'autore, se possa considerarsi concetto superato, se ci sono modalità nuove per trarre comunque profitto (per campare) per gli autori, se è possibile tornare al mecenatismo o se tutto quanto dev'essere gratuito e basta.

    Personalmente son per la libera circolazione delle idee e delle opere, parole e omissioni!
    Certo se un film merita me lo vado a vedere al cinema e se un cd è notevole non appena l'artista fa un concerto se posso lo vado a vedere, se un libro mi ha fatto impazzire lo voglio nella mia libreria...
    Ma ad esempio un cd dei Rocken Factory preferirei scaricarlo gratuitamente, ad esempio!:)

  5. Pietro ha detto...
  6. Il problema alla base è che chi ha il potere/dovere di legiferare è su un altro piano rispetto alla realtà, non si rende conto della reale situazione delle cose; tanto in tema informatico quanto su molti altri temi.

    Concordo sul fatto che vedere un film al cinema è decisamente meglio rispetto al vederlo sul pc in streaming, ma i film belli lo meritano sebbene il cinema costi non poco.
    E la prova è che quando sono andato a vedere "Sherlock Holmes: Gioco di Ombre" due settimane dopo l'uscita italiana: era già disponibile su una decina di siti diversi, ma la sala era comunque piena!

Posta un commento