E se per caso il nostro presidente Napolitano chiamasse anche voi alle prossime consultazioni per formare il nuovo governo che proporreste?
Immaginate di essere ricevuti al Quirinale.
Lasciate stare la politica con la "p" minuscola, quella di cui sentiamo parlare da anni. Non tirate in ballo nomi, partiti, ideologie... Quello lasciamolo agli altri o ai dibattiti televisivi.
Intendo immaginate e provate a pensare a qualcosa cui terreste particolarmente. Qualcosa che desiderereste fortemente un governo facesse. Non tanto "risolvere la fame nel mondo", lodevole ma un tantino fuori portata di un paese nel bel mezzo di una bella crisi. Intendo anche qualche proposta concreta, anche cambiando qualche regola del gioco (la dittatura vale solo qualora come monarca assoluto venga indicato il nome del vostro profe di filo).
Insomma, buona fantasia, giovani!
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5 commenti:
A parte cose abbastanza ovvie come la riduzione degli stipendi parlamentari, avvierei una campagna di sensibilizzazione per il riciclaggio dei rifiuti (la Norvegia è da prendere come esempio [http://www.youtube.com/watch?v=KK1oslkabxc]). Poi cercheri di ultimare il prima possibile l'autostrada Salerno-Reggio Calabiria, cosa difficile ma non impossibile. Eliminerei i test di ingresso dalle facoltà universitarie, lasciando agli esami il compito di decidere chi far passare oppure no. Investirei sulla ricerca, per avere qualche Made in Italy di cui andare fieri. Legalizzerei anche la pirateria informatica, ma una vocina dentro di me mi dice di lasciar stare.
Infine, dovrei decidere tra repubblica o dittatura, ma prima di scegliere vorrei sentire il programma politico del futuro dittatore...
Grazie Alessandro! Prima consultazione andata. Giorgio N. ha preso appunti e ha scritto. Argomenti interessanti da metter in agenda!
Avanti il prossimo!
PS: Eh eh, ma il dittatore va preso a scatola chiusa!:) meglio che lo lasciamo fare il profe, va'!
Beh..
1. il governo: un governo tecnico, composto principalmente da esperti del settore cui affidare un ministero; persone competenti scelte sul merito e non sulla tessera del partito
2. i ministeri: accorpamento di alcuni ministeri di minore importanza
3. i parlamentari: modifica degli artt. 56-57 della Costituzione per ridurne il numero a 300, circa un terzo dell'attuale; la lotta ai privilegi di casta è implicita
4. burocrazia: tentativi di snellire la macchinosa burocrazia del nostro povero Paese
5. bilancio: riforma del sistema delle sovvenzioni statali alle Regioni; creazione di nuove priorità per gli investimenti, ad es. ricerca, istruzione, vigili del fuoco e forze di polizia, ecc..
6. giustizia: limitazione del potere politico del CSM; accorciamento dei tempi processuali senza ritoccare le prescrizioni
7. welfare: creazione di tavoli di confronto previa collaborazione costruttiva da parte dei sindacati; se possibile, riforma del sistema pensionistico
8. legge elettorale: ispirata al sistema uninominale con voto alternativo
9. trasparenza: pubblicazione, col tempo, dei documenti riservati legati ai grandi misteri del dopoguerra italiano
Pongo un argine a questo commento-fiume anche se avrei molte altre idee che mi ronzano in testa..(ad esempio: eliminazione del legame politico tra governo e Protezione Civile; forte sensibilizzazione sul degrado del territorio per prevenire eventi come a Genova in questi giorni, in Veneto un anno fa, a Messina nel 2009; ecc..)..
Magari Napolitano chiamasse anche noi giovani! :-(
..ripensandoci, aggiungo un punto importante anche se [o proprio perché] rappresenta una sfida:
10. una volta usciti dalla crisi [conto sulla rielezione :-) ], creazione di un "governo parallelo" riservato massimo agli under-30, magari come estensione del sistema del CCR (Consiglio Comunale dei Ragazzi - vedi goo.gl/RGb09), dotato principalmente di potere consultivo
E grazie anche a Pietro per aver partecipato alle consultazioni. Spero la signora Clio vi abbia offerto i pasticcini che ha preparato per oggi, ve li meritate! :)
Interessanti anche le tue proposte. In particolare, come ben immagini, la 10. Governo parallelo degli under-30. Io aggiungerei anche provvisorio. Nel senso che sottintende che la politica la possano fare solo gli over-30. Magari come prima fase potrebbe essere un'idea. Per poi avere under e over-30 che lavorino assieme!
Peraltro tutto ciò mi suggerisce una domanda: e se questo "governo parallelo" nascesse in rete, composto da giovani d'ogni orientamento politico alla ricerca di punti programmatici condivisibili? A me, per dire, la filosofia "WIKI" ha sempre interessato e potrebbe esser d'aiuto in tal senso.
Cogitiamoci un po' su...
Per intanto bupna domenica!
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