Il computer in futuro sarà sempre di più letteralmente coscienza in rapporto diretto con la mente umana. La macchina sostituirà sempre più il comando, l’operazione, la ricerca: si può immaginare che un giorno basterà pensare una cosa per vederla materializzare immediatamente sullo schermo".
La carta sopravviverà a internet?
Penso di sì. I media non si eliminano l’un l’altro, c’è piuttosto concertazione tra loro. Il libro da sostanza e conferisce autorevolezza a ciò che già esiste in rete. Ciò che passa velocemente nella rete si sostanzia nella carta che fissa il pensiero e lo approfondisce.
Derrick de Kerckhove, sociologo belga naturalizzato canadese, allievo di Marshall McLuhan.
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