Avessimo tempo ve li farei sentire in classe. Ma tempo non ce n'è. E inoltre brani come questi vanno ascoltati ad occhi chiusi. Al buio. In classe parleremo del valore della musica, di cosa significa, della sua importanza.
Qui, per ora, basti l'ascolto di questi brani selezionati che, personalmente, coprono parte della gamma dei sentimenti e delle emozioni che vivo.
Ascoltate e fatevi trasportare dalla musica. Qualcosa vi dirà...
I primi brani vi chiedono se siete mai stati tristi. E' un importante sentimento, va bene provarlo! Si può anche piangere, è catartico e fa star bene. Su qualcuno di questi brani son stato male anch'io nel passato e son certo capiterà ancora. Ma se sentiamo siamo vivi, no? E vita è "sentire", non solo lavorare, far di conto, costruire, produrre...
La voce in "Lacrimosa", l'attacco di violini nell'Adagio, l'urlo straziante in Gig In The Sky...
"LACRIMOSA" dalla "Messa di Requiem" di Mozart, 1791
"ADAGIO" di Giazotto su frammenti di Tomaso Albinoni, 1945
"GREAT GIG IN THE SKY" dei Pink Floyd, 1973.
Poi ci sono momenti in cui capiamo che il Senso delle cose sta attorno a noi, negli altri, nelle cose che facciamo per loro. Provate a rielaborare, per chi c'era, il ritiro di oggi, nell'ultima parte e chiedetevi cosa potete fare, cosa vorreste fare, cosa vorreste gli altri facessero per voi.
E lasciatevi trasportare nel flusso dei pensieri da questi due brani.
Il primo è strumentale, il secondo è in islandese, quindi è come se fosse strumentale.
"LOCAL HERO", Dire Straits, 1983.
"ARA BATUR", Sigur Ros, 2010
Nei prossimi giorni prendetevi una mezzoretta di tempo e ascoltate...
Buon ascolto!
Keep Reading...