Avevo promesso che avrei studiato la crisi in un fine settimana.
In realtà c'ho messo, tra una cosa e l'altra (non mi son trincerato in casa, ecco), una decina di giorni ma almeno ora ho le idee abbastanza chiare.
Il problema è che un post sarebbe troppo lungo e ci vorrebbe una lezione in classe (sto elaborando un ppt al riguardo). Per gli studenti ancora a scuola basterà attendere qualche settimana. Per gli ex, ora universitari, le opzioni sono due.
La prima è leggersi e guardarsi i link qui sotto.
La seconda è che una sera quando volete potremmo trovarci con chi vuole per chiacchierare e tra le altre, se se n'ha voglia, parlare anche di questo.
Ad ogni modo i link e soprattutto i documentari segnalati credo vi aiutino non poco a farvi un'idea di quello che è accaduto.
Non vi nascondo che la sensazione montata in questi dieci giorni è stata di grande rabbia.
Poi ho pensato a tutti voi e ho pensato che sempre più c'è bisogno delle vostre belle teste!
Datevi da fare che c'è un gran bel lavoro!!!:)
Orbene partiamo dai documentari, ché siamo homo videns, no?
L'ottimo
INSIDE JOB dell'anno scorso, documentario vincitore pure di qualche premio. Un po' alla Michael Moore, per intendersi.
Quindi
TOO BIG TO FAIL che è una sorta di instant movie sulla crisi del 2008. Abbastanza inquietante.
Per una visione più generale del funzionamento malato dell'economia consiglio il datato ma sempre attuale (è del 2003)
THE CORPORATION.
Per capire la crisi greca e i tentativi per salvarla ecco qui
DEBTOCRACY che già v'avevo segnalato.
Infine due ragazzi italiani hanno spiegato ancora meglio il tutto con due amatorialissimi e interessantissimi video su youtube,
qui e
qui. Bravi e chiari, direi!
Quindi una
eccellente guida per capire la crisi americana, un buon punto da cui partire.
Un libro che ho appena letto,
ECONOMISTI CHE SBAGLIANO.
Circa il debito pubblico americano e il tetto che è stato superato io non saprei dire meglio di quello che è contenuto nei sempre utili approfondimenti del POST.IT.
Nella fattispecie
qui e
qui.
Al momento non mi vien in mente altro se non altri link magari meno istituzionali ma comunque stimolanti (cercate un blog che si chiama mentecritica e avvicinatevi ma con giudizio!). Se avete altri link segnalate che qui meglio la si capisce la cose e meno ci facciamo prendere in giro!